Il governo italiano, al fine di favorire la crescita della natalità, ha potenziato diverse misure, tra cui la Carta Acquisti per i figli minori, conosciuta anche come bonus infanzia 2024. Attualmente, le famiglie con figli non possono fare a meno dei sostegni statali. Soprattutto a causa dell’aumento del costo della vita, molte famiglie rischiano seriamente di non riuscire a far fronte alle spese essenziali, come quelle per l’alimentazione, l’affitto, le utenze, ma anche per l’istruzione, la salute e altre necessità quotidiane. Misure come la Carta Acquisti sono quindi fondamentali per alleggerire il carico finanziario sulle famiglie e promuovere una maggiore sicurezza economica. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Carta Acquisti per figli minori
La Carta Acquisti, così come la Carta Dedicata a Te o l’Assegno unico universale per ogni figlio, sono iniziative volte a incentivare la natalità, in quanto offrono un supporto economico concreto alle famiglie con figli, contribuendo così a contrastare l’invecchiamento della popolazione e a garantire un futuro demografico più sostenibile per il Paese.
Cosa si può comprare?
Come riportato dal MEF, la Carta Acquisti è una carta di pagamento elettronico del valore di 80 euro ogni due mesi, pari a 40 euro al mese.
Con la Carta Acquisti 2024, è possibile effettuare acquisti in tutti i negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate, nonché pagare le bollette di luce e gas. Inoltre, in alcuni esercizi commerciali sono previsti sconti aggiuntivi rispetto alle normali promozioni
Quali sono i requisiti per ottenere la Carta Acquisti?
I richiedenti, ovvero le famiglie con figli minori, possono presentare domanda per la Carta Acquisti presso un ufficio postale. I moduli per la richiesta possono essere scaricati dal sito di Poste Italiane o dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per poter presentare domanda, è necessario possedere i seguenti requisiti:
Requisito | Descrizione |
Età anagrafica | Età inferiore a 3 anni; |
Cittadinanza | Essere in possesso della cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria. |
Anagrafe | Essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale). |
Limitazioni | Non essere, singolarmente, né con il/la sottoscritto/a e con l’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario: |
1. Intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica. | |
2. Intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica. | |
3. Intestatario/i di più di due utenze del gas. | |
4. Proprietario/i di più di due autoveicoli. | |
5. Proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo. | |
6. Proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7. | |
7. Titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15mila euro. |
Quanto deve essere l’importo ISEE per avere la Carta Acquisti per figli minori?
Per richiedere la Carta Acquisti per figli minori, è necessario presentare un’attestazione ISEE in corso di validità, non superiore a €8.052,72. Il modulo di richiesta per l’anno 2024 deve essere compilato e presentato presso un ufficio postale di Poste Italiane.
Alla domanda occorre allegare:
- una fotocopia del documento di identità del richiedente;
- attestazione ISEE in corso di validità.
Per maggiori dettagli, si rimanda alla pagina ufficiale della Carta Acquisti sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).