Anche le criptovalute sono state trascinate nella spirale ribassista dei mercati, subendo notevoli perdite. Nelle ultime 24 ore, il prezzo del Bitcoin è sceso di oltre il 10%, portandosi intorno ai 52.500 dollari, un livello che non toccava da mesi. Ether ha subito un calo ancora più marcato, perdendo il 21%.

Perché il crollo Bitcoin ad agosto 2024?

Nelle ultime 24 ore, il prezzo del Bitcoin è sceso di oltre il 10%, attestandosi intorno ai 52.500 dollari. Ether ha subito una perdita ancora più significativa, con un calo del 21% che lo ha portato a circa 2.300 dollari, cancellando i guadagni annuali accumulati finora. Questo crollo delle criptovalute ha coinciso con il forte ribasso dei mercati asiatici, influenzati dalla decisione della Banca del Giappone di aumentare i tassi di interesse, portandoli al livello più alto in 16 anni. In Giappone, il Nikkei 225 ha chiuso con una perdita del 12,4% a 31.458,42 punti, la peggiore performance dal “Black Monday” del 1987. Anche il Topix è crollato del 12,23%.

Impatti sui mercati globali

Le grandi società giapponesi come Mitsubishi, Mitsui & Co., Sumitomo e Marubeni hanno registrato perdite superiori al 14%, con Mitsui che ha perso quasi il 20% della sua capitalizzazione di mercato. Negli Stati Uniti, il Nasdaq ha perso il 3,4% la scorsa settimana, segnando le sue peggiori tre settimane da settembre 2022, principalmente a causa delle perdite di Amazon e Nvidia, oltre al generale calo del settore tecnologico. I futures del Nasdaq indicano un ulteriore calo del 5%, mentre l’S&P 500 e il Dow Jones sono previsti in discesa rispettivamente del 2,6% e dell’1,12%. Secondo Forbes, l’indice di volatilità CBOE, noto come l’indicatore della paura del mercato, è aumentato del 58,7% raggiungendo 37,12, il livello più alto dal 2020.

Situazione economica negli Stati Uniti

Nel mese di luglio, gli Stati Uniti hanno creato 114.000 nuovi posti di lavoro, ben al di sotto delle previsioni di 185.000. Il tasso di disoccupazione è salito dal 4,1% al 4,3%, il livello più alto da ottobre 2021.

L’appoggio di Trump al Bitcoin

Le prossime elezioni presidenziali americane potrebbero influenzare significativamente il mercato delle criptovalute, dato il chiaro sostegno di Donald Trump al Bitcoin. Durante la recente Bitcoin Conference di Nashville, Trump ha paragonato Bitcoin all’industria dell’acciaio di un secolo fa, affermando che la blockchain potrebbe costruire il futuro dell’economia globale. In 15 anni, Bitcoin è passato da un’idea anonima su un forum online a diventare il nono asset più prezioso al mondo, superando Exxon Mobil e, secondo Trump, potrebbe un giorno superare anche l’oro.

Contesto e implicazioni

L’ultima volta che Bitcoin era sotto i 53.000 dollari risale al 26 febbraio, quando il prezzo è salito dopo l’approvazione degli ETF spot. Secondo Cointelegraph, dal 2 agosto, la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è diminuita di 510 miliardi di dollari in soli tre giorni. Questo crollo ha coinvolto più investitori rispetto al passato, anche a causa dell’approvazione di diversi ETF spot su Bitcoin ed Ether da parte della SEC. Recentemente, CNBC ha riportato che Morgan Stanley permetterà ai suoi 15.000 consulenti finanziari di offrire ETF spot su Bitcoin ai clienti, una novità per Wall Street.