I gatti con gli occhi azzurri sono una rarità e per questo sono particolarmente amati e apprezzati. Il felino appare già di per sé come un animale altero e magnetico, dall’andatura sinuosa e dai modi regali. La colorazione dell’iride che varia dall’azzurro chiaro al blu argenteo rende il micio ancora più affascinante, soprattutto quando lo sguardo cerulo spicca su un manto chiaro. Gli occhi azzurri non sono una caratteristica specifica di determinate razze, ma compaiono più di frequente in alcune. Questi esemplari di innegabile bellezza sono molto ricercati e possederne uno è il sogno di molti amanti dei felini.
Quali sono le razze di gatti con gli occhi azzurri?
Le razze di gatti che presentano con maggior probabilità gli occhi azzurri sono:
- Persiano
- Himalayano o Kmer
- Giavanese
- Snowshoe
- Tonkinese
- Turco d’Angora
- Ragdoll
- Siamese
- Balinese
- Sacro di Birmania
- Ojos Azules
Alcune delle tipologie di felini indicate nascono dall’incrocio di alcune razze, selezionate proprio per far emergere alcune caratteristiche di particolare bellezza, come gli occhi azzurri. Lo Snowshoe, chiamato così per le sue candide zampe simili a scarponi da neve, è stato creato ad esempio dall’incrocio del Siamese con diversi American Shorthair, mentre il Tonkinese è risultato della fusione tra Siamese e Birmano.
I gatti Ojos Azules sono una delle razze più rare al mondo, nativa del Messico, le cui origini sono ancora avvolte nel mistero. Il loro sguardo profondo e magnetico, dal blu intenso, è una caratteristica di grande pregio. Per preservare questa razza si tende a far incrociare tra di loro i gatti Ojos Azules, con inevitabili problemi legati alla consanguineità.
Perché alcuni gatti hanno gli occhi azzurri?
I gattini appena nati presentano tutti gli occhi blu scuro, in quanto il loro organismo non è ancora in grado di produrre sufficiente melanina. Questa colorazione solitamente si modifica entro le prime settimane di vita, per arrivare intorno ai tre mesi a stabilizzarsi in una tonalità definitiva grazie al processo di pigmentazione.
Solo in pochi esemplari mantengono il colore degli occhi azzurri e questo avviene con maggiore frequenza in determinate razze di gatti. Proprio la minor presenza di melanina influisce su questa caratteristica e solitamente si associa a un manto di colore chiaro, bianco o avorio, oppure grigio.
Il processo di pigmentazione determina anche il fenomeno dell’eterocromia, ovvero quando uno dei due occhi resta azzurro mentre l’altro assume una colorazione diversa, solitamente nei toni dell’ambra, verde o giallo. Anche in questo caso, questa particolarità è più frequente nei gatti con il pelo chiaro.
I gatti dagli occhi azzurri sono più delicati?
La colorazione azzurra degli occhi di alcuni gatti è dunque determinata dalla minor presenza di melanina. Questa circostanza non è dannosa per la vista e non può essere associata a una salute cagionevole.
Un inconveniente legato agli occhi azzurri potrebbe nascere dal fatto che i mici con questa caratteristica vedono meno bene degli altri felini al buio. Questo avviene perché non hanno l’area riflettente sul retro degli occhi. I gatti con occhi di altri colori, infatti, possiedono all’interno dell’occhio uno strato di cellule chiamato tapetum lucidum, che gli consente di riflettere la luce e di dirigerla nuovamente verso la retina, amplificando la visione.
Esiste invece una correlazione tra occhi chiari e sordità. Il gruppo di cellule che presiede alla produzione di melanina svolge un ruolo importante anche nell’udito. Sulla base di studi empirici, è stato infatti notato che i gatti chiari con occhi azzurri tendono alla sordità nel 40% dei casi, mentre i gatti che presentano l’eterocromia possono risultare sordi solo dall’orecchio dalla parte dell’occhio azzurro.
Se avete un gatto con queste caratteristiche, fate attenzione ad alcuni segnali, come il non rispondere ai vostri richiami, non avere alcun tipo di reazione quando si producono rumori forti e spaventarsi facilmente. In questo caso, sarà necessario l’intervento di un veterinario per confermare i sospetti di sordità.