Cala il sipario sull’attesissima finale dei 100 metri maschili di Parigi 2024: Marcell Jacobs ha affrontato gli atleti più veloci del pianeta, da Noah Lyles al giamaicano Kishane Thompson. Ecco i risultati della gara e il piazzamento dell’azzurro.
Parigi 2024, chi ha vinto la finale maschile dei 100 metri?
Nonostante una grande prova di Marcell Jacobs l’azzurro non è riuscito a centrare la vittoria, né a salire sul podio. Il velocista azzurro ha infatti concluso al quinto posto, con un gran tempo: 9.85. Il più veloce è stato l’americano Noah Lyles, protagonista di una grandissima progressione negli ultimi metri del percorso. Lo statunitense l’ha spuntata per millimetri su Kishane Thompson, che ha realizzato il suo stesso tempo: 9.79. Medaglia di bronzo a un altro americano, Fred Kerley, che ha tagliato il traguardo in 9.81. Si conclude dunque un’ottima Olimpiade per Jacobs, che ha ritrovato un’ottima forma dopo i problemi fisici.
Parigi 2024, una finale storica per i 100 metri
Questa straordinaria finale dei 100 metri ai Giochi di Parigi sarà ricordata come una delle gare più veloci e competitive della storia dell’atletica. Otto atleti sono riusciti a correre sotto i dieci secondi, un’impresa senza precedenti, testimoniando il livello eccezionale della competizione.
Marcell Jacobs, che aveva conquistato l’oro ai Giochi di Tokyo, ha dimostrato ancora una volta la sua classe. Nonostante fosse in nona corsia e si sia presentato per ultimo, ha saputo conquistare l’attenzione e il sostegno del pubblico dello Stade de France. Con un incredibile tempo di 9.85 secondi, Jacobs è arrivato quinto e mancando il podio per un soffio. Questo risultato non solo rappresenta una delle migliori prestazioni della sua carriera, ma lo colloca anche tra i detentori dei tempi più veloci a livello europeo. È la decima volta nella sua carriera che riesce a correre i 100 metri in meno di dieci secondi, la quarta in questa stagione.
Lyles, già noto per la sua versatilità e talento, ha aggiunto questo trionfo alla sua collezione di titoli mondiali nei 100, 200 e nella staffetta 4×100 metri. Il giamaicano Thompson ha concluso con un tempo di 9.77 secondi, mentre Fred Kerley, che aveva conquistato l’argento nell’edizione precedente, è sceso di un gradino con un tempo di 9.81 secondi.
Le parole di Jacobs
Al termine della gara Jacobs ha parlato così ai microfoni della RAI:
Non posso essere troppo contento. Sono uscito molto bene dai blocchi con un tempo di reazione molto buono, ma nella fase in cui dovevo continuare a spingere non ci sono riuscito. Ho dato tutto me stesso, il cento per cento, perché cerco sempre di tirare fuori il meglio nelle occasioni importanti. Sicuramente avrei voluto la medaglia e mi dispiace, credevo di poterla prendere. Tra me e l’oro c’erano solo sei centesimi, gli altri sono stati più veloci e più bravi. Ma questa gara è anche una soddisfazione, dopo un anno e mezzo difficile.
Poi ha aggiunto:
È stata una stagione complicata, ho cambiato tutto per ritrovare me stesso e la forma che da un po’ di tempo non avevo, però credo in questo progetto e siamo arrivati comunque a 9.85. Era da tre anni che non correvo così forte, vuol dire che sono a buon punto anche se non è bastato per vincere ancora. Non finisce qui, ci sono altri quattro lunghi anni da affrontare prima della prossima Olimpiade. Ho avuto un crampo alla coscia, una strana sensazione al bicipite femorale, ma sono abbastanza sereno e pronto a scendere in pista con la staffetta, siamo qui da campioni olimpici.