Le tensioni in Medio Oriente rimangono alte. Israele è stata scossa oggi 4 agosto da un brutale accoltellamento avvenuto a Tel Aviv, precisamente nel sobborgo di Holon. Due persone hanno perso la vita nell’attacco. Le autorità hanno annunciato che l’assassino è stato neutralizzato.

Accoltellamento a Tel Aviv: chi è l’assassino?

L’orribile attacco con coltello avvenuto domenica 4 agosto ha scosso profondamente la comunità israeliana. Questa mattina, un uomo ha aggredito quattro persone a Holon situata a sud di Tel Aviv. Una donna di 66 anni ha perso la vita sul posto e un uomo di 80 anni è deceduto a causa delle ferite riportate. Sono rimaste ferite altre due persone.

L’autore dell’attacco è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia. L’aggressione sarebbe stata eseguita da un militante palestinese di 34 anni proveniente da Salfit in Cisgiordania. Secondo quanto riportato dai media locali, l’uomo sarebbe entrato in Israele senza i permessi necessari. Sono in corso le indagini per identificare altri possibili complici e per accertare il movente dell’attacco.

Tensioni in Medio Oriente

Le tensioni nella regione sono aumentate notevolmente dopo l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, che ha scatenato un conflitto nella Striscia di Gaza. Il bilancio dei morti a Gaza si avvicina a 40mila dopo 10 mesi di conflitto.

Negli ultimi giorni, Israele ha intensificato le operazioni contro i gruppi militanti anti-israeliani. Martedì 30 luglio, un attacco israeliano ha portato alla morte del comandante di Hezbollah, Fouad Shukur. In meno di 48 ore, è stato ucciso anche il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, mentre si trovava a Teheran per l’insediamento del presidente Mashoud Pezeshkian. Hamas ha descritto l’accoltellamento di oggi come una “risposta naturale” agli attacchi israeliani contro i palestinesi e all’assassinio di Haniyeh.

Il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha attribuito la responsabilità dell’accaduto al ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, accusandolo di aver fallito nel garantire la sicurezza personale degli israeliani.