Case al mare, è un vero e proprio boom e sogno per pochi. Ecco quali sono i dati riportati nell’analisi di Abitare Co.
Secondo i dati di Abitare Co. nel primo semestre del corrente anno i prezzi medi sono incrementati di ben 27 punti percentuali con punte massime ad Alassio (quasi 46 punti percentuali), a Viareggio (quasi 45 punti percentuali) e Castiadas (44,5 punti percentuali). I prezzi più elevati sono stati registrati a Portofino e Porto Cervo. Il dato più elevato di compravendite immobiliari è stato registrato in Sardegna con quasi il 65 percento di transazioni immobiliari concluse nel corso degli ultimi cinque anni. Segue la Basilicata, la Sicilia e la Puglia. Trend negativo, a sorpresa, per le località marittime di Positano, Spotorno e Sorrento.
Case al mare, è un vero e proprio boom!
Cresce la passione e la voglia degli italiani di andare al mare: lo scorso anno le compravendite di immobili ad uso residenziale sono cresciute in media di oltre 26 punti percentuali rispetto al periodo pre-pandemici. Sempre più italiani preferiscono acquistare una seconda casa in una località marittima: la percentuale è cresciuta di oltre 26 punti percentuali rispetto a 5 anni fa.
Si tratta di un dato positivo e che va in controtendenza rispetto al trend registrato nelle città metropolitane, che hanno subito una flessione di oltre 9 punti percentuali. La maggiore domanda ha fatto salire i prezzi degli immobili nelle località di mare tante è vero che in molte località rinomate acquistare una casa rimane un lusso per pochi. La quotazione degli immobili nei comuni marittimi è salita di 27 punti percentuali rispetto a cinque anni fa. I prezzi “corrono” in determinate location marittime: Alassio (+ 46 punti percentuali), Viareggio (+ 45 punti percentuali) e Castiadas (oltre 44 punti percentuali).
Case al mare: vince la Sardegna
L’analisi Abitare Co mette in evidenza che sono ben 105 le location marittime italiane ad essere più rinomate e la Sardegna si aggiudica il primato a livello regionale. Proprio nell’Isola le compravendite registrate sono in media salite di 65 punti percentuali negli ultimi 5 anni. Seguono la Basilicata, la Sicilia e la Puglia. A livello regionale l’analisi mette in evidenza che le regioni del Centro-Nord hanno performato meno rispetto a quelle meridionali e dell’Italia Insulare.
Tra le regioni meno performanti troviamo l’Emilia-Romagna (oltre 20 punti percentuali), la Toscana ( oltre 15 punti percentuali), la Liguria (oltre 17 punti percentuali) e il Veneto ( quasi 15 punti percentuali). Rispetto a cinque anni le prime dieci location marittime hanno più che raddoppiato le compravendite. Al primo posto troviamo il comune sardo di Castiadas (oltre 265 punti percentuali di compravendite), segue l’Isola di Pantelleria, il comune ligure di Portofino e il comune lucano Maratea. La Sardegna è la regione che vanta il primato: il comune marittimo Castiadas, Santa Teresa di Gallura, Stintino, Arzachena e Porto Cervo.
Case al mare: i comuni meno performanti
Tra i comuni marittimi meno performanti e meno dinamici che hanno registrato un calo di oltre 20 punti percentuali delle transazioni immobiliari rispetto al periodo pre-pandemico troviamo: Positano, Spotorno e Sorrento. Le compravendite immobiliari hanno subito una contrazione in altri comuni liguri: Portovenere, Bonassola e Monterosso. Tra le location meno dinamiche rientra anche il comune pugliese di Otranto.
Case al mare: le location più costose per acquistare un immobile
Ci sono certe location marittime rinomate per acquistare un immobile nuovo e ristrutturato: primo posto in classifica per la “gemma” ligure Portofino dove i prezzi medi sono pari a oltre 25mila euro al metro quadrato. Segue Porto Cervo con prezzi pari a 20mila euro al metro quadrato. Tra le altre location marittime con i prezzi più alto troviamo: Porto Rotondo, Santa Margherita Ligure, Capri e Forte dei Marmi.