Avrebbe carpito la fiducia di un ragazzino, all’epoca appena dodicenne, con una serie di regali: videogiochi, ricariche, vestiti griffati. Poi avrebbe abusato di lui per tre anni nel suo appartamento. Ecco chi è padre Andrea Melis, arrestato giovedì 2 agosto 2024 a Genova: il sacerdote è stato sospeso dalla Curia.
Oltre che per violenza sessuale su minore, è indagato anche per i reati di prostituzione minorile e tentata violenza sessuale su altri due ragazzini.
Chi è padre Andrea Melis, accusato di abusi sessuali e arrestato a Genova
Padre Andrea Melis, 60 anni, è originario di Cagliari ma diversi anni vive in Liguria. E’ una figura piuttosto conosciuta a Genova, in quanto ricopriva diverse cariche prima di essere sospeso.
Dell’ordine dei Padri Scolopi, parroco assegnato alla chiesa di Sant’Antonio da Padova a Finale Ligure, in provincia di Savona, era presidente della federazione di scuole cattoliche Fidae Liguria, ma anche direttore della scuola d’infanzia ed elementare Padre Assarotti.
La denuncia è partita dai genitori del ragazzino, suo chierichetto, oggi 16enne. I due si erano incontrati proprio nella chiesa a Finale Ligure, riporta l’Ansa. I genitori si erano accorti dei regali e delle attenzioni del religioso e avevano quindi vietato al figlio di vederlo.
Gli incontri però erano proseguiti, di nascosto. Secondo l’accusa il sacerdote, ogni volta che si vedeva con il ragazzino, regalava abbigliamento di marca, soldi, una volta anche un telefonino.
Quando il giovane si è trasferito a Genova, i rapporti sono proseguiti in città.
Indagato anche per altri approcci sessuali
La vittima è stata sentita dagli inquirenti. Dopo la testimonianza sono scattate le manette per il religioso su ordinanza del tribunale di Genova. Ora si trova agli arresti domiciliari.
Sono stati ascoltati anche altri due ragazzini, ex alunni del parroco, che -sempre secondo l’accusa- avrebbe provato a baciare in cambio di una sigaretta elettronica.
Nella perquisizione della sua abitazione, riporta Il Corriere della Sera, sarebbe stato trovato del materiale utile alle indagini come oggetti sessuali, vestiti per ragazzi e appunti che proverebbero il rapporto di lunga data con la vittima.
L ‘arcidiocesi del capoluogo ligure ha espresso vicinanza alla famiglia, assicurando la piena collaborazione col gli inquirenti. Il prete era stato subito sospeso una volta emersa la notizia delle indagini a suo carico.
Solo pochi giorni fa un prete e un frate sono stati accusati di violenza sessuale ad Afragola, in provincia di Napoli.