Dopo giorni di silenzio, Morgan ha deciso di parlare di Angelica Schiatti, l’ex fidanzata che lo ha accusato di stalking e diffamazione. A causa della denuncia della donna, il cantante è stato rinviato a giudizio e ora dovrà difendersi nel processo a suo carico. In una lunga intervista al Corriere della Sera, il cantante ha ripercorso la love story vissuta con la collega. Una relazione durata otto anni secondo lui, tre mesi invece secondo la cantautrice. Andiamo però ad analizzare la sua versione dei fatti per capire cosa non torna in questa vicenda.

Morgan su Angelica Schiatti, la versione dei fatti

Morgan e Angelica si sono conosciuti nel 2014. I due si sono frequentati per un periodo di tempo per poi lasciarsi. Successivamente, c’è stato un ritorno di fiamma che li ha portati a riavvicinarsi. La cantante però ha deciso di chiudere il rapporto, iniziando ad essere vittima delle persecuzioni dell’ex. Morgan però, nell’intervista al Corriere della Sera, dà una diversa cronologia. Il cantante parla di una relazione durata otto anni:

“Abbiamo avuto un costante scambio artistico, intellettuale, emotivo, ci dicevamo “ti amo”. Era la relazione di due persone che, messe una accanto all’altra, erano naturalmente felici in un costante processo di scambio, edificante, produttivo, creativo. Le parole si traducevano in testi, l’80 per cento delle canzoni che ho scritto parlavano di lei. Era la mia musa. L’ho coinvolta nei progetti di lavoro: era in tutte le mie chat di gruppo, di musica, economiche. Eravamo io il suo punto di riferimento e lei il mio”.

Un amore forte e intenso che lo portò ad abbandonare la sua compagna Alessandra Cataldo, all’epoca incinta della piccola Maria Eco, per convolare a nozze con Angelica. Tre mesi dopo arriva la prima denuncia per stalking. Morgan a questo punto mette in mezzo il suo problema con la tossicodipendenza:

Avevo un problema serio di tossicodipendenza. Angelica mi diceva: lo risolviamo insieme, poi ci sposiamo e facciamo una famiglia. Ho fatto la cura al cervello. Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista. Stavo in un letto d’ospedale, col cervello bombardato di onde magnetiche, il nervo ottico che urlava. Sono uscito dall’ospedale e mi ha bloccato su Whatsapp, non voleva più parlarmi, mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime”.

Da qui, i messaggi di insulti e minacce di cui oggi Morgan chiede però scusa:

“Ho detto cose orribili. Ero fuori di me. Le scuse private sono riuscito a fargliele su Instagram il 25 aprile 2021. Gliele leggo: “Vorrei che le mie parole arrivassero a te integre, così che tu possa riceverne la carezza che la mano di chi le scrive porge al tuo bel volto, con una gentilezza che è far sì di non toccarlo oltre la soglia di uno sfiorar pensato… Angelica, so di aver sbagliato, di averti ferita… e per prima cosa mi preme chiederti scusa… Un gesto doveroso, necessario, autentico… Ho visto chiaramente cosa ti ha frenato, il perché della tua scelta di allontanarti… ammetto che sono i miei limiti, la mia incompiutezza…”.

Cosa non torna

La difesa del cantante sembra essere costellata di contraddizioni e mezze verità. Morgan non ha solo negato la storia del rapimento dicendo che i messaggi denigratori con il presunto rapitore, compreso quello in cui si fingeva Willie Peyote, erano ironici ma quando gli si fa notare come mai avesse pubblicato una foto di una via vicino casa di Angelica per annunciare un’azione legale contro Selvaggia Lucarelli, responsabile di aver fatto venire a galla questa storia, ha fatto una dichiarazione che sembra far acqua da tutte le parti:

“Ho scritto un post su Instagram per dire che ho querelato Selvaggia Lucarelli. Serviva una foto e ci ho messo la più neutra che ho trovato, quella che mi aveva mandato un’amica”.

E qui arriva il bello. Morgan dice di non aver pensato al fatto che la via fotografata fosse proprio vicino casa di Angelica:

“Non ci ho proprio pensato anche perché a quanto so Angelica non sta neanche più a Milano. Capisce la sfiga?”.

Ci resta difficile pensare che tra tutte le vie di Milano, l’amica di Morgan abbia scattato una foto proprio a quella che dista pochi metri da casa di Angelica. Come risulta ancora più difficile credere che Morgan non si sia accorto di nulla.

C’è poi un altro passaggio dell’intervista che merita di essere approfondito. Morgan racconta di essersi confidato durante il lockdown con un ragazzo conosciuto sul social Club House. Un ragazzo che gli dice di conoscere Angelica e di volerci parlare. Fatto sta, che questo si reca con un’altra persona nella casa che Angelica condivideva con il fidanzato Calcutta senza però trovarli.

E anche qui su questo racconto pende un punto interrogativo: come mai questo giovane conosciuto in chat si era preso tanto a cuore la vicenda personale di Morgan? Ci sono aspetti che non tornano in questa vicenda e che si spera possano essere chiariti.