I giochi olimpici nascono ad Atene, nel 1896, si costituiscono di un insieme di sport che vengono praticati ogni quattro anni e prevedono la competizione fra i migliori atleti del mondo. Il nome rappresenta quelli che erano i giochi dell’antica Grecia che si svolgevano nella città di Olimpia per onorare gli dei. Il simbolo è una bandiera bianca con cinque cerchi colorati, e intrecciati fra loro. I colori, da sinistra a destra, sono: azzurro, giallo, nero, verde e rosso.

I Giochi Olimpici, la scelta dei colori e dei continenti

La scelta dei colori e il numero dei cerchi olimpionici risponde ai cinque continenti del mondo: Asia, Africa, America, Europa, Oceania. In ogni gioco olimpico sono presenti diverse discipline atletiche, ma
non mancano mai l’atletica leggera, lo scherma, il ciclismo, la ginnastica ed il nuoto. Questi si dividono in invernali ed estivi e, a seconda della stagione, e del posto dove hanno luogo le discipline, cambiano.

Stagione invernale ed estiva: le competizioni

Nella stagione invernale gli atleti competono nello sci alpino, sci di fondo, bob, pattinaggio sul ghiaccio, hockey, slittino, snowboard. Nella stagione estiva, invece, si compete l’arrampicata, nel calcio, nel badminton, nel golf, nell’equitazione, nella pallamano, nel pugilato. I giochi olimpici hanno anche una carta olimpica costituita da sei capitoli con sessant’uno articoli con all’interno di essa principi e regole dei
partecipanti ai giochi.

I valori di base

I valori di base sono la fratellanza e la lealtà, il rispetto e la solidarietà, comprendere, essere “fair play”, e promuovere, sempre e comunque, la pace. In parallelo ai giochi olimpici nascono anche le paralimpiadi che hanno la stessa forma e lo stesso significato, ma sono riservati agli atleti con disabilità. Questa organizzazione nasce con il neurologo Guttmann, nel 1960, per dare la possibilità ai soldati rimasti feriti in guerra di riabilitarsi.