I24: con la pubblicazione del provvedimento n. 313945 del 26 luglio 2024 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha fissato quelli che sono i criteri e le modalità applicative per ciò che concerne l’addebito in conto dell’I24 con scadenze future, il quale è previsto per i versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati, di imposte, contributi e altre somme di denaro.
Il suddetto provvedimento dell’AdE, in particolare, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
- l’art. 17 del decreto legislativo n. 8 gennaio 2024, recante “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 9 del 12 gennaio 2024;
- gli artt. 17 e ss. del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, recante “Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 174 del 28 luglio 1997;
- il capo IV del decreto del 31 luglio 1998, il quale è stato redatto da parte del Direttore Generale del Dipartimento delle entrate del Ministero delle Finanze, recante “Modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 187 del 12 agosto 1998;
- l’art. 11, comma 2, del decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014, recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 95 del 24 aprile 2014, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 23 giugno 2014.
I24: l’Agenzia delle Entrate fissa i criteri e le modalità relative alle deleghe di pagamento con scadenze future
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dal sopra citato art. 17, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fissato i criteri e le modalità applicative dell’addebito in conto dell’I24 con scadenze future per quanto riguarda i versamenti di imposte, contributi e altre somme di denaro che presentano le seguenti caratteristiche:
- ricorrenti;
- rateizzati;
- predeterminati.
A tal proposito, in particolare, a partire dalla giornata di lunedì 5 agosto 2024 i suddetti versamenti ricorrenti con scadenza predeterminata possono essere effettuati mediante l’utilizzo dei servizi online che vengono messi a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate all’interno del proprio sito web ufficiale, inviando uno o più modelli di pagamento F24, previa autorizzazione all’addebito in conto.
Nello specifico, la data futura di pagamento indicata nell’I24 non può essere superiore a cinque anni dalla data in cui è stato inviato il medesimo.
Dopodiché, l’amministrazione finanziaria invierà ad ogni scadenza la delega di pagamento all’intermediario della riscossione incaricato, richiedendo a quest’ultimo di effettuare l’addebito sul conto indicato in precedenza da parte dei soggetti interessati, nonché di effettuare il riversamento delle somme di denaro che sono dovute secondo quanto viene disposto dalle convenzioni attualmente vigenti in materia.
Nelle deleghe di pagamento con scadenza futura, inoltre, potranno essere utilizzati i crediti d’imposta di cui si intende usufruire, in compensazione a quanto dovuto.
Infine, l’Agenzia delle Entrate comunica che l’eventuale annullamento di una o di più deleghe di pagamento con scadenze future può essere richiesto attraverso l’utilizzo degli appositi servizi presenti sul sito web ufficiale dell’AdE stessa, necessariamente entro il terzultimo giorno lavorativo che precede la data in cui è fissata la data di pagamento di ogni F24.