È attiva dalla giornata del 1° agosto 2024 la possibilità di presentare domanda per il bonus asili nido e per il rimborso delle spese della scuola dell’infanzia per i professionisti. Nel dettaglio, l’iniziativa è della Cassa previdenziale dei Dottori commercialisti e riguarda la richiesta di rimborso delle rette per gli iscritti, con la previsione di un milione di euro di risorse.

Il bando è già al terzo anno di fila e prevede l’erogazione di un contributo fino a 1.000 euro per ciascun figlio degli iscritti alla Cassa dei dottori commercialisti (CNPADC). Chi fa richiesta del bonus deve aver maturato un reddito professionale dichiarato nel 2023, in riferimento all’anno di imposta 2022, non eccedente i 35.000 euro.

Si può richiedere anche una quota parziale di rimborso nel caso in cui la spesa per gli asili nido o la retta delle scuola dell’infanzia sia stata già in parte finanziata con un’altra misura di sostegno. La domanda può essere presentata anche dai genitori con minori in affido temporaneo o in pre-adozione oppure in collocamento provvisorio.

Bonus asili nido e spese scuola infanzia per professionisti, chi può presentare domanda 2024 e da quanto?

È già attiva la possibilità per i liberi professionisti dottori commercialisti (CNPADC) di richiedere il bonus asili nido o scuola dell’infanzia per il rimborso della retta fino a un massimo di 1.000 euro. La domanda si può presentare fino al 31 ottobre 2024. I professionisti iscritti alla Cassa previdenziale dei dottori commercialisti possono farne richiesta se hanno dichiarato, nel 2023, un reddito professionale riferito al 2022 non eccedente i 35.000 euro.

Le spese oggetto di rimborso sono quelle sostenute per l’asilo nido o la scuola dell’infanzia dei figli nel periodo che va dal 1° settembre 2023 al 31 luglio 2024. La modalità di presentazione delle domande ammessa è quella della piattaforma telematica del servizio “Das”. Per l’accesso occorre entrare nell’area riservata del portale della Cassa previdenziale dei dottori commercialisti (CNPADC).

Come si presenta la domanda per il rimborso delle rette asili nido e scuole infanzia professionisti 2024?

I passaggi da effettuare per accedere all’are riservata e fare domanda del bonus per le rette dell’asilo nido o delle scuole dell’infanzia prevedono:

  • di collegarsi al sito internet servizi. cnpadc.it (ii sistema è compatibile con Google Chrome dalla versione 21, Mozilla Firefox dalla versione 13, Opera dalla versione 13 e Safari dalla versione 5.2);
  • di fare l’accesso immettendo il codice fiscale e il codice Pin della CNPADC;
  • di presentare una singola domanda per ciascun figlio per il quale si richieda il rimborso;
  • di inserire la documentazione richiesta dal bando, reperibile all’interno del portale.

Domanda per i minori in affido temporaneo, pre-adottivo dei dottori commercialisti

Il primo documento da inserire per presentare la richiesta dei contributi a rimborso delle spese per l’asilo nido o la scuola dell’infanzia è il documento di identità in corso di validità.

Per figli minori in affido temporaneo o pre-adottivo o in collocamento provvisorio si deve allegare la copia autentica del provvedimento di affidamento contenente la durata dello stesso o la copia del provvedimento amministrativo dei servizi sociali autenticato contenente la data di ingresso del minore, la durata dell’affido e l’indicazione degli estremi dell’autorità minorile che ha dato inizio alla procedura.

Ricevute delle spese per la richiesta del rimborso

Inoltre, i richiedenti devono inserire le ricevute che attestino il pagamento delle rette, con l’indicazione dell’asilo nido o della scuola dell’infanzia. Nelle ricevute deve essere presente l’indicazione del figlio, ovvero del genitore iscritto (che richieda il contributo) o dell’altro genitore, purché sia presente anche il nominativo del figlio. Il riferimento alle spese di iscrizione e di frequenza secondo quanto prevede l’articolo 1 del bando per il periodo che va dal 1° settembre 2023 al 31 luglio 2024.

Cosa fare se non si dispone delle ricevute per la richiesta di rimborso dei commercialisti CNPADC?

Nel caso in cui le informazioni richieste per presentare domanda di rimborso tramite il bonus asili nido o scuole dell’infanzia dei dottori commercialisti non dovessero essere presenti, il bando richiede di inserire l’attestazione di iscrizione e di frequenza rilasciata dall’asilo nido o dalla scuola dell’infanzia frequentate. Da questo attestazione devono risultare le generalità dei genitori richiedenti e quelle dei figli.