Giorgio Armani, a 90 anni, è lo stilista italiano più conosciuto nel mondo della moda. Nato, nel 1934, a Piacenza, frequenta il Liceo Scientifico Respighi, ma finisce con il diplomarsi presso il Liceo Leonardo da Vinci. Si iscrive all’Università di Milano per studiare medicina, ma con la leva obbligatoria si è visto essere costretto a partire per l’esercito.
Lo stile di Giorgio Armani e la collaborazione con Nino Cerruti
Di ritorno dall’esperienza militare lavora con Nino Cerruti, grande stilista già al tempo, insieme continuano l’esperienza, ad un certo punto a Giorgio viene chiesto di creare una linea di abbigliamento in pelle della linea Sicons ed è da lì che, nel 1975, decide di fondare la sua ormai più che rinomata azienda. Passa qualche anno e, tra un contratto e l’altro, crea diversi marchi tra cui i più conosciuti sono “Armani Jeans” ed “Emporio Armani”, ma anche una linea di occhiali e dei profumi molto di moda, prodotti tutt’ora molto amati come per esempio “Acqua di Giò”, per l’uomo, oppure “Sì” per la donna.
Classe ed eleganza
Il suo stile si caratterizza per la semplicità, l’eleganza e la raffinatezza. Sia l’abbigliamento che gli accessori prodotti sono di classe, si ispira molto al mondo del cinema e soprattutto a quello in bianco e nero. E’ per questo che lo stile portante vede l’utilizzo di colori classici, toni molto puliti e freddi: il bianco ed il nero, il beige ed il grigio e soprattutto il “blu-armani”.
Un’altra fonte di ispirazione è la cultura araba e orientale
La cultura orientale e quella araba è un’altra importante fonte da cui Giorgio trae ispirazione, infatti nel suo stile introduce i colletti alla coreana ed in generale fa riferimento al mondo orientale anche prendendo spunto ed utilizzando fantasie per abbellire i suoi capi. Il suo marchio vale un patrimonio di miliardi e lui è tra le persone-stilisti più amati e riconosciuti, per il suo modo di essere. E’ un esempio per il mondo della moda e dell’imprenditoria.