Sono arrivate le dimissioni all’Aia di Daniele Orsato che concludono la sua carriera da arbitro, ma cosa farà in futuro? Ci sono diverse ipotesi sul suo ruolo, sia nazionali che internazionali e che vanno dal proseguire nell’Associazione Italia Arbitri fino ad un ruolo da arbitro in un altro campionato.

Dimissioni Orsato, cosa farà l’ex arbitro? Tutte le ipotesi

È ufficiale, sono giunte le dimissioni di Orsato attraverso una lettera spedita all’Aia in cui l’ormai ex arbitro conferma la sua scelta, ma è ancora da chiarire cosa farà e cosa gli riserva il futuro: diverse le ipotesi prese in considerazione.

Le dimissioni dal Can chiudono una carriera importante per l’ex arbitro italiano, arrivato a grandi traguardi nazionali e internazionali. Tante le soddisfazioni personali ma anche quelle di una classe rappresentata nel migliore dei modi da una delle figure arbitrali più stimate degli ultimi anni.

Ritiro che è arrivato a poche ore dal raduno precampionato stabilito per gli arbitri a Cascia, in provincia di Perugia, e dopo alcuni giorni di silenzio che avevano lasciato una finestra aperta sull’ipotesi di un ripensamento.

Al momento non ci sono prospetti futuri, ma è probabile che se non dovesse scegliere la via estera andando ad arbitrare in un altro campionato sarà chiamato per un ruolo di prim’ordine nell’Aia di natura o tecnica o politica.

Mentre per una nomina tecnica, però, Orsato dovrà attendere almeno il 2026 visto che sono state appena fatte e si svolgono a cadenza biennale per un ruolo politico potrebbe essere il momento giusto visto che tra alcuni mesi ci saranno le elezioni ed è tutto ancora da stabilire.

Per quanto riguarda le piste internazionali ed estere non è da escludere che possa ambire ad un posto nella Fifa, visti gli ottimi rapporti che intercorrono con l’organo principale calcistico: esempio di tale percorso Massimiliano Irrati. Da istruttore, però, potrebbe anche venirsi a creare la chance di divenire leader per un progetto arbitrale estero, come è successo a Paolo Valeri, nuovo project leader Var nel campionato greco.

L’esperienza a Euro 2024 e l’ultima di Serie A

A conferma di un percorso importante il coronamento a Euro 2024, in Germania, dove Orsato ha chiuso la sua carriera – almeno per il momento: ben 4 partite tra fase a gironi e fasi finali, di cui un ottavo e un quarto a rappresentare l’Italia e l’Aia:

  • Serbia-Inghilterra, fase a gironi
  • Svizzera-Germania, fase a gironi
  • Portogallo-Slovenia, ottavi
  • Inghilterra-Svizzera, quarti

Ha fatto clamore, invece, la sua assenza tra le semifinali e la finale vista la sua competenza e la sua preparazione ma soprattutto vista l’assenza della Nazionale azzurra dagli ottavi di finale in avanti, causa eliminazione per mano della Svizzera.

Una scelta, forse, più politica e di pancia che di ragionamento quella fatta dalla Commissione Arbitrale della Uefa che hanno voluto dare la possibilità al giovane francese Letexier dopo l’uscita della Francia alle semifinali.

L’esperienza di Euro 2024 chiude un cerchio partito dall’ultima di Serie A arbitrata il 2 giugno tra Atalanta e Fiorentina: un posticipo vinto dai viola che ha dichiarato terminato ufficialmente il campionato e la stagione 2023/24.

Al fianco dell’incredibile esperienza agli Europei la figura da protagonista nei Mondiali in Qatar appena 2 anni fa dove ha arbitrato 3 partite. Due nella fase a gironi, di cui la 1^ nell’inaugurazione della manifestazione e 1 alle semifinali, dimostrando maggiore feeling con la Fifa:

  • Qatar-Eduador, fase a gironi
  • Argentina-Messico, fase a gironi
  • Argentina-Croazia, semifinali

Di rilievo anche la partecipazione alla Champions League, dove ha collezionato ben 55 presenze arrivando ad arbitrare partite di spicco come la finale tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco del 2020 ma anche 3 semifinali tra il 2021 e il 2024:

  • Psg-Bayern Monaco, finale 2020
  • Chelsea-Real Madrid, semifinale 2021
  • Real Madrid-Manchester City, semifinale 2022
  • Psg-Borussia Dortmund, semifinale 2024