Antonio Conte ha deciso chi parte e chi resta al Napoli: sul finire del secondo ritiro il tecnico salentino ne boccia ben 8 e chiede ulteriori innesti nell’ottica della prossima stagione e di un ciclo che vuole iniziare nel migliore dei modi.

Napoli, chi parte e chi resta: la lista

È deciso chi parte e chi resta al Napoli, il neo allenatore azzurro Conte sta vivendo gli ultimi giorni del ritiro di Castel Di Sangro dopo aver già concluso quello a Dimaro e ha fatto le sue valutazioni arrivando a bocciarne 8.

Il mercato è ormai nel pieno del suo fermento e il Napoli di Conte non vuole farsi trovare impreparato in vista dell’inizio di campionato che avverrà tra circa 3 settimane: a conclusione del secondo ritiro, dunque, gli azzurri torneranno a Castelvolturno per proseguire la preparazione e ultimare i dettagli.

Intanto l’allenatore ha già avuto modo di testare le sue idee attraverso le diverse amichevoli giocate tra Dimaro e Castel Di Sangro e di delineare quali saranno i veri protagonisti di questo campionato che la società partenopea si appresta ad affrontare.

Diversamente, però, restano diversi i giocatori che sembrano sempre più fuori dal progetto del tecnico, considerando i pilastri fondamentali anche della scorsa stagione e del ciclo vincente che ha portato allo Scudetto:

  • Juan Jesus, al termine del suo ciclo
  • Mario Rui, vista la presenza di Olivera e Spinazzola
  • Natan, vero e proprio flop
  • Cajuste, vicino al Galatasaray
  • Ngonge, considerato non incedibile
  • Cheddira, su di lui Bologna e Tolosa
  • Simeone, dietro nelle gerarchie
  • Zerbin, in prestito

Conte boccia ben 8 azzurri

Partendo da Juan Jesus, il brasiliano ha concluso un triennio da protagonista in azzurro ma ora potrebbe andare via prima di concludere il contratto naturalmente e far risparmiare al Napoli un ingaggio in più a bilancio.

Da brasiliano a portoghese, Mario Rui è un altro protagonista vecchia guarda che però non sembra più indispensabile per gli equilibri della squadra vista la presenza di Olivera e Spinazzola pronti a dividersi la fascia sinistra.

Tra i flop deludenti c’è anche Natan, il difensore a 23 anni non ha dimostrato alcuna crescita spingendo Conte a valutare altri singoli come titolari per il reparto difensivo che sarà titolare in questa stagione che verrà.

Tra gli innesti arrivati nella scorsa stagione c’è anche Cajuste, pronto a partire: il centrocampista è con le valige in mano e aspetta solo che si trovi l’accordo con il Galatasaray, squadra che si è fatta avanti per puntare sullo svedese.

Leggermente diversa la situazione per Ngonge che non ha pienamente deluso le aspettative ma che non ha nemmeno sorpreso in positivo il tecnico, per questo considerato cedibile a fronte di una buona proposta.

Per Zerbin, invece, tutto rinviato alla prossima stagione: il calciatore non sembra ancora pronto a fare il salto di qualità definitivo e potrebbe faticare a trovare spazio. Così Manna sta valutando il prestito in una squadra in cui ci sarà spazio e possibilità di giocare.

In attacco probabile che il Napoli si voglia alleggerire e che venda qualcuno: il maggiore indiziato è Cheddira con mercato nazionale e internazionale, su di lui al momento sono forti il Bologna e il Tolosa. Mentre Simeone scala sempre di più le gerarchie finendo sempre più in fondo alle preferenze, l’argentino non è ben voluto da Conte che gli predilige persino Raspadori, per questo potrebbe valutare la sua uscita.

Gli innesti chiesti dal tecnico salentino

Al netto dei partenti restano ben chiare le strategie di Manna e Conte, con Lukaku al primo posto su tutti: dovesse partire Osimhen il club azzurro busserebbe immediatamente alla porta del Chelsea con un’offerta definitiva.

Il piano b si chiama Domenico Berardi: vista la retrocessione del Sassuolo, l’attaccante è agli sgoccioli della sua storia neroverde ed è probabile che voglia cambiare aria per provare un’esperienza fuori da Reggio-Emilia.

Resta, invece, molto lontana la vita che porterebbe Mario Hermoso in azzurro: il difensore spagnolo ha corteggiatori da tutta Europa e visto che è libero da qualsiasi contratto, dopo essere andato in scadenza con l’Atletico Madrid, ha richiesto un ingaggio oneroso da aggiungere alle commissioni per l’agente.