Antonio Nusa è finito nel mirino della Juventus, ecco chi è il baby talento che ha attirato l’attenzione dei più grandi club europei e che a soli 19 anni potrebbe approdare in una big per giocarsi le proprie chance.

Chi è Antonio Nusa? Età e carriera

Chi è Antonio Nusa, il talentuoso 19enne che ha incantato tutte le big e che ha attirato su di sé l’attenzione in questa finestra di mercato: la Juventus, infatti, è pronta ad avanzare una proposta importante pur di portare il norvegese a Torino.

Nato a Langhus, in zona suburbana nel comune di Nordre Follo ad Akershus a sud della Norvegia, a soli 19 anni ha già fatto intravedere di che pasta è ha dimostrato tutto il suo potenziale. Classe 2005 non è tra i più alti, nonostante la provenienza, ma sa sfruttare la sua velocità.

Nonostante le sue origini norvegesi non ha mai giocato in una squadra della sua nazionalità, iniziando la sua carriera in Danimarca, allo Stabæk: prima nelle giovanili e in seguito essendo promosso in prima squadra.

Una permanenza, però, quella nella squadra principale durata ben poco: appena 4 mesi dopo il ragazzo è visionato da talent scout del Bruges che lo portano in Belgio nel 2021. Lì Nusa cresce e ha modo di esporre maggiormente il suo talento.

Nel 2023 Nusa rinnova il contratto fino al 2027, un atto di fiducia e di stima nei suoi confronti da parte del club belga che punta su di lui e sulla sua classe cristallina per portare la squadra a poter dominare il campionato e confrontarsi nelle coppe internazionali.

Con il Bruges, infatti, Antonio Nusa ha collezionato almeno un trofeo per ogni stagione, arrivando a quota 3 totali: nel 2021/22 e 2023/24 nella Jupiler Pro League, vittorie intervallate dalla Supercoppa belga nel 2022/23.

Ruolo e caratteristiche tecniche

Nonostante i suoi 19 anni Nusa ha già delle caratteristiche ben definite e un ruolo prediletto: di natura, infatti, il norvegese è un’ala sinistra che però resta di carattere duttile e flessibile tanto che quando è stato chiamato a giocare sul lato opposto o anche come seconda punta non si è mai tirato indietro.

Essendo destro Nusa predilige sfruttare l’uno contro uno sulla trequarti, o anche sul fondo del campo, per poi rientrare e andare al tiro. Modalità che, all’occorrenza, può mettere da parte per usare il suo destro infallibile al servizio di cross e assist per l’attaccante in area partendo dal lato destro.

Una duttilità che Thiago Motta ammira e di cui ha bisogno non soltanto per la sua filosofia di gioco ma anche in una Juventus che affronterà numerose partite in questa stagione, tra impegni nazionali e internazionali.

A far riflettere la Juventus, però, non è tanto l’aspetto tecnico o le qualità del giocatore quanto il prezzo de cartellino stabilito dal Bruges: per il 19enne il club belga vorrebbe una cifra intorno ai 20 milioni di euro.

Certamente una somma più abbordabile rispetto a quella per Karim Adeyemi del Borussia Dortmund, che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, e di Nico Gonzalez della Fiorentina, che invece arriva fino ai 30 milioni ma per un giocatore che ha già 26 anni ed è in piena maturità.

In quest’ottica Antonio Nusa sarebbe un calciatore di prospetto su cui puntare e da far crescere ulteriormente per far sbocciare in maglia bianconera, differentemente dalle altre alternative già pronte e rodate.

Sarà fondamentale, dunque, per la Juventus decidere su che tipologia di acquisto fare e su cosa puntare per valorizzare la propria rosa e dare maggiori chance a Thiago Motta di fare del suo meglio in questo nuovo progetto.