De Gea alla Fiorentina si può: il portiere vorrebbe giocare in Serie A e dopo i primi contatti avvenuti con il Genoa ma che non sono andati a buon fine sembra sempre più vicino a vestire la maglia viola: unico ostacolo l’alto ingaggio del portiere spagnolo.

De Gea alla Fiorentina: cosa serve per sbloccare la trattativa

Svincolato dal Manchester United da almeno 1 anno De Gea è pronto a tornare e vorrebbe approdare alla Fiorentina, forte del desiderio di giocare nel campionato italiano: dopo un primo avvicinamento al Genoa, ora i contatti si sono spostati con la società viola.

Il portiere spagnolo è pronto a tornare in carreggiata dopo un anno sabbatico: dopo essere arrivato a scadenza con i Red Devils il 1° luglio 2023 ha continuato ad allenarsi e a mantenersi in forma e ora vorrebbe chiudere in bellezza la sua carriera con un’ultima esperienza.

A 33 anni, infatti, De Gea ha ancora qualche anno a disposizione a buon livelli specialmente per la carriera che ha avuto fino all’anno scorso. Avendo vissuto la Liga spagnola e la Premier League ora vorrebbe provare la Serie A.

Annusato il colpo, il Genoa ha subito preso contatti con il portiere ma la trattativa è tramontata dopo i primi pourparler, facendo arenare il tutto prima ancora che potesse diventare anche solo una suggestione estiva.

Nelle ultime ore, però, si sarebbe fatta sempre più concreta la pista che porterebbe De Gea alla Fiorentina: la società di Commisso ha espresso il gradimento nel portare il portiere a vestire la maglia viola e hanno preso immediato contatto con l’agente.

Forti della possibilità di non dover trattare con altri club la Fiorentina ha programmato alcuni incontri con De Gea e con tutto l’entourage, convinta di poter chiudere nei prossimi giorni l’affare e assicurarsi uno dei portieri più forti a livello internazionale in circolazione.

Al momento la squadra di Palladino, infatti, manca di un portiere titolare che abbia carisma e che trascini la squadra nei momenti di difficoltà. In rosa il titolare è Terracciano, che ha un contratto in scadenza nel 2025 ma che non sembra essere più nei piani viola.

Ad affiancare Terracciano come secondo portiere c’è Christensen: portiere danese di 25 anni arrivato la scorsa stagione e con un contratto fino al 2028. La strategia della dirigenza viola potrebbe essere quella di ingaggiare De Gea per un paio di stagioni e assicurarsi la crescita del danese così da puntare poi su di lui come primo e trovare un secondo da affiancargli.

Resta ancora da decidere, invece, il futuro di Martinelli e Vannucchi: rispettivamente portieri di 18 e 17 anni saliti in prima squadra dalla Primavera che sono in cerca di esperienza e che potrebbero ricavare maggiore spazio nelle prossime stagioni qualora non dovessero essere sacrificati come pedine di scambio o per un tesoretto in ottica mercato.

Gli ostacoli della trattativa

Al momento il portiere ha in mano diverse proposte, ma considererà seriamente quella viola vista la sua preferenza verso la destinazione italiana. Serviranno alcuni giorni di tempo per decidere così da poter poi avviare i contatti definitivi e chiudere la trattativa.

Unico ostacolo della trattativa resta l’offerta economica che può offrire la Fiorentina: difficilmente, infatti, la società viola potrà accontentare lo spagnolo pareggiando l’ingaggio che percepiva al Manchester United, altrettanto complesso sarebbe arrivare ad una cifra sopra i 10 milioni.

La trattativa, infatti, potrebbe concretizzarsi solo e soltanto con la piena volontà da parte di De Gea a sacrificarsi e ad azzerare qualsiasi tipo di pretesa per poi accontentarsi con uno stipendio di qualche milione.

Uno scenario che al momento il portiere non sembra voler valutare e per questo avrebbe chiesto del tempo per riflettere sul da farsi e formulare una sorta di lista prioritaria per le offerte ricevute fin qui in questa finestra di mercato.