“Aiuto, sono stata accoltellata”. Queste le ultime parole di Sharon Verzeni, l’ex estetista 33enne colpita a morte nella notte del 30 luglio 2024 a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Il mistero sull’omicidio è sempre più fitto. Cosa non torna nel delitto della donna? Al momento non ci sono indagati e gli inquirenti mantengono “il massimo riserbo”.

Cosa non torna nell’omicidio di Sharon Verzeni? Forse l’assassino la stava aspettando

Come riporta l‘Ansa, sull’omicidio della 33enne si indaga a 360 gradi, con diverse domande che attendono una risposta. Pare, però, che ci sia una certezza: è stata esclusa l’ipotesi di una rapina finita male.

Sharon, infatti, era uscita di casa senza il portafoglio: non aveva soldi con sé. Inoltre il killer non ha preso né il suo cellulare, né le chiavi di casa. Lo smartphone, infatti, verrà analizzato in cerca di elementi utili.

L’assassino conosceva le sue abitudini? La stava aspettando? Il sospetto è che in effetti sapesse quando colpire e che l’aggressione non sia stata casuale. Ma perché voleva ucciderla?

L’avrebbe accoltellata prima alla schiena, di spalle; e poi, una volta che si è girata, anche al torace e all’addome, per altre tre volte. Altri dettagli emergeranno dall’autopsia, prevista per oggi 1 agosto.

A soccorrerla dei passanti, a 650 metri da casa, dopo quell’ultima, straziante telefonata. Arrivata all’ospedale di Bergamo, non ce l’ha fatta: le ferite erano troppo profonde.

Il compagno non è indagato

Il compagno, Sergio Ruocco, si trovava a casa e stava dormendo quando Sharon è stata aggredita. Il padre della 33enne l’ha definito “un ragazzo stupendo”: lui, elettricista, non è indagato.

Di solito accompagnava Sharon in queste passeggiate notturne, che le erano state consigliate anche dalla dietologa, per perdere peso. Ma quella sera era stanco. Le immagini delle telecamere confermano la sua versione: Sharon viene ripresa mentre esce di casa da sola.

Gli investigatori stanno facendo verifiche sull’intera vita della 33enne, ora impiegata in una pasticceria di Brembate che frequentava Scientology. “Era una ragazza tranquilla” sostiene il padre Bruno.

L’arma non è stata ancora ritrovata

Sempre dai filmati finora analizzati, sarebbe emerso che la donna ha fatto un giro più lungo di quello seguito di solito. Per quale motivo? Sfortunatamente, nel tratto di strada in cui è stata accoltellata, non ci sono telecamere, scrive Il Corriere.

Nessuna pista viene esclusa, neanche per ciò che riguarda il movente. I carabinieri hanno cercato l’arma del delitto, senza però trovarla. Almeno per ora. Intanto l’ordinanza che chiedeva ai cittadini di Terno di non buttare la spazzatura è stata revocata.