“Com’è bello far l’amore da Trieste in giù […] in campagna ed in città […]” cantava la mitica Raffaella Carrà nel brano “Tanti Auguri” e, forse, due 20enni di Sulmona hanno preso la strofa un po’ troppo letteralmente: beccati a fare sesso in un parco giochi per bambini. Solo una tovaglia da pic-nic a coprirli e nulla più. Per questo, sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico: ecco chi sono i due giovani.
Giovani 20enne beccati a fare sesso in un parco giochi a Sulmona
Bruciante il desiderio l’uno per l’altra di due giovanissimi ragazzi, rispettivamente di 20 e 24 anni, residenti a Sulmona, in provincia dell’Aquila. Nella serata di martedì 30 luglio 2024, infatti, i due hanno ben pensato di prendere un po’ d’aria fresca e stare insieme.
Così, armati di tovaglia da pic-nic, si sono recati intorno alle 7 di sera ai giardini di viale Togliatti. Qui, però, non sono riusciti a resistersi e hanno deciso di abbandonarsi a un amplesso alla piena luce del sole. I giardini, tuttavia, frequentatissimi anche da famiglie con bimbi piccoli, visto l’annesso parco giochi, hanno assistito sgomento alla scena.
Scioccati, i passanti hanno allertato le forze dell’ordine, che sono immediatamente intervenuti fra l’imbarazzo degli astanti e della coppietta stessa.
Denunciata la coppia: che cosa rischiano?
I carabinieri hanno fatto rivestire i due fidanzatini e hanno chiesto loro le proprie generalità – che, ovviamente, non sono state diffuse – per procedere all’identificazione e alla denuncia. Infatti, i 20enni sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, aggravati dalla vicinanza a minori.
I giardini, oltre al parco giochi, si trovano anche accanto alle sedi del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” e del Liceo Classico “Giambattista Vico”, con annessa scuola media.
Colti sul fatto dai militari, i due ragazzi, adesso rischiano dai 6 mesi ai 4 anni e mezzo di carcere. Non solo, la pena non prevede forme alternative, pertanto, sono sono previste semilibertà, forme divrse di detenzione domiciliare o affidamento in prova al servizio sociale.
Sul caso dovrà, infatti, pronunciarsi la Procura di Sulmona, che dovrà decidere se confermare o meno l’ipotesi di reato.
Episodio analogo a Viareggio, lo scorso 11 maggio 2024, quando a essere sorpresi a fare sesso sono stati due 30enni. Trovati impegnati in un rapporto sessuale all’interno del confessionale della Chiesa di Sant’Andrea.