Van Gogh è un pittore olandese della metà del 1800. La pittura, dallo stile conforme al post impressionismo con influenze del puntillismo, è caratterizzata dall’uso di colori opposti e contrastanti, quasi separati fra loro, apposti con piccole pennellate e puntini. Si forma da autodidatta, volendosi perfezionare in un mondo in cui tutto gli sembrava caotico e sconnesso.
Van Gogh è famoso per aver amato i colori accesi e luminosi
E’ durante il soggiorno a Parigi che conosce gli impressionisti, da loro che prende spunto e sperimenta la pittura “en plen air”, una tecnica per la quale si disegna all’aria aperta in modo tale che la luce naturale del sole faccia comprendere ogni piccola sfumatura degli oggetti che riflette. Per questo Van Gogh amava tanto i colori, soprattutto quelli accesi e luminosi. Conosciuto in tutto il mondo per l’utilizzo dei colori e l’apposizione sulla tela: è impossibile non riconoscerne i famosi quadri. Il più bello e altrettanto conosciuto, è “La notte stellata”, ma anche “I mangiatori di patate”, “Il campo di grano con volo di corvi”, ma anche il suo “Autoritratto”.
Uno degli artisti più apprezzati di sempre
Una curiosità che tutti conosciamo è l’amputazione dell’orecchio con l’utilizzo di un rasoio. Non sappiamo quali siano state le vere motivazioni: c’è chi pensa sia stato un gesto folle dovuto al litigio con il pittore Gauguin, c’è chi pensa si sia trattato di un momento di follia dovuto alla sindrome che lo disturbava e gli provocava vertigini e problemi con l’udito. C’è anche chi dice che sia stato un gesto di “follia d’artista”. Qualsiasi siano le cause, sappiamo per certo che van Gogh è stato uno dei pittori più apprezzati: ora come allora.