Congedo parentale 2024: con la pubblicazione del messaggio n. 2704 del 23 luglio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato di aver aggiornato la procedura relativa alla presentazione delle domande di congedo parentale e di congedo parentale a ore, in seguito alle modifiche normative che sono state apportate di recente dalla Legge di Bilancio 2023 e dalla Legge di Bilancio 2024.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • il decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001, recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 93 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 96 del 26 aprile 2001;
  • l’art. 1, comma 359, della legge n. 297 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, la quale è stata pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 43 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 303 del 29 dicembre 2022;
  • l’art. 1, comma 179, della legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, la quale è stata pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 40 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 303 del 30 dicembre 2023.

Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza sempre da parte dell’Istituto stesso attraverso la pubblicazione all’interno del proprio sito web ufficiale dei seguenti atti:

  • la circolare INPS n. 45 del 16 maggio 2023, recante “Articolo 1, comma 359, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di Bilancio 2023). Elevazione dell’indennità di congedo parentale dal 30% all’80% della retribuzione per la durata massima di un mese di congedo e fino al sesto anno di vita del bambino. Istruzioni operative e contabili. Variazione al piano dei conti”;
  • la circolare INPS n. 57 del 18 aprile 2024, recante “Articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024). Elevazione dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30% al 60% della retribuzione per la durata massima di un mese di congedo entro il sesto anno di vita del bambino, elevata all’80% per il solo anno 2024. Istruzioni operative e contabili. Variazione al piano dei conti”.

Congedo parentale 2024: l’INPS aggiorna la procedura di presentazione delle domande per richiedere l’indennità maggiorata

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base alle recenti novità che sono state introdotte dal sopra citato art. 1, comma 359, della Legge di Bilancio 2023, e dal sopra citato art. 1, comma 179, della Legge di Bilancio 2024, è stato previsto quanto segue:

  • un aumento dal 30% all’80% della retribuzione relativa all’indennità di congedo parentale di durata pari ad un mese da fruire entro il compimento del sesto anno di vita del figlio;
  • un aumento dell’indennità di congedo parentale per un altro mese dal 30% al 60% della retribuzione per una durata massima pari ad un mese di congedo ed entro il compimento del sesto anno di vita degli figlio, con ulteriore aumento all’80% esclusivamente per quanto riguarda il 2024.

A tal proposito, pertanto, l’INPS ha comunicato di aver modificato la procedura relativa alla presentazione delle domande di congedo parentale e congedo parentale a ore, permettendo ai lavoratori dipendenti di beneficiare dell’indennità maggiorata prevista per l’anno in corso.

In particolare, basta spuntare con “SI” la nuova dichiarazione “Dichiaro di voler richiedere l’indennizzo con aliquota maggiorata” inserita nella pagina “Dati domanda”.