Niente formaggio, niente pesce, niente uova e, naturalmente niente carne: questi i diktat per fare una pasta fredda vegana, cioè priva di ogni ingrediente di derivazione animale. Missione impossibile? Assolutamente no, basta giocare con tutto quello che invece è permesso, e non è affatto poca roba: verdure di ogni tipo, tofu, seitan, tempeh, formaggi vegetali, legumi… Se siete curiosi di provare ecco le nostre idee veggy.
1. Pasta fredda vegana con zucchine, pomodorini secchi e tofu
La prima proposta che vi facciamo è una pasta fredda vegana da realizzare con zucchine, pomodorini secchi e tofu: gustosa, leggera, colorata e, naturalmente, senza ingredienti di origine animale. Ecco quello che vi serve per realizzarla:
- 350 g di pasta corta integrale
- 250 g di tofu alle erbe
- 4 zucchine
- 100 g di pomodori secchi sott’olio
- 1 spicchio di aglio
- maggiorana
Lessate la pasta in abbondante acqua leggermente salata, poi scolatela e passatela sotto l’acqua fredda per farla raffreddare e bloccarne la cottura. Prendete il tofu alle erbe e tamponatelo con della carta da cucina, in modo che questa possa assorbire quanta più acqua possibile. Sbriciolatelo con le mani e saltatelo un paio di minuti in padella con filo d’olio e un pizzico di sale.
Prendete ora un’altra padella e fateci scaldare un filo d’olio insieme allo spicchio di aglio, al timo e alla maggiorana. Aggiungete poi le zucchine tagliate a rondelle non troppo spesse e saltatele a fiamma media per una decina di minuti. Quando saranno morbide e ben dorate, salatele, pepatele e spegnete la fiamma.
Condite la pasta fredda con le zucchine ormai tiepide, i pomodori secchi tagliati a pezzettini e il tofu sbriciolato, quindi lasciate insaporire il tutto almeno una mezz’ora prima di servire.
2. Insolita, con avocado e lenticchie
Passiamo ora ad una pasta fredda vegana insolita e nutriente, perché ricca di proteine vegetali fornite dalla presenza dell’avocado e delle lenticchie. Ecco gli ingredienti:
- 150 g pasta corta
- 1 avocado maturo
- una manciata di lenticchie decorticate
- una manciata di pomodorini
- 3 cucchiai di olio evo
- il succo di mezzo limone
- un mazzetto di rucola
- sale
- pepe
Partite cuocendo le lenticchie decorticate per circa 10 minuti, quindi scolatele e lasciatele raffreddare. Nel mentre lessate la pasta in abbondante acqua leggermente salata, poi scolatela e passatela sotto l’acqua fredda per farla raffreddare e bloccarne la cottura. Ricavate la polpa dell’avocado, tagliatela a cubetti e irroratela con qualche goccia di succo di limone per evitare che annerisca. In una ciotola capiente unite la pasta, l’avocado, le lenticchie cotte, i pomodorini tagliati in quarti e le foglioline di rucola. Condite poi la vostra pasta fredda vegana con un’emulsione fatta con l’olio, il resto del succo di limone e un pizzico di sale. Mescolate bene e siete pronti al servizio.
3. Freschissima, con limone e zenzero
Quando le temperature si fanno davvero torride c’è bisogno di una pasta fredda vegana davvero rinfrescante e leggera, come questa dove ad essere protagonisti sono il limone e lo zenzero. Quello che vi serve per prepararla è:
- 350 g di pasta integrale
- 10 fiori di zucca
- 1 limone
- 1 pezzo di zenzero fresco
- 1 carota
- 1 zucchina
- 1 peperone giallo
- 1 peperone rosso
- ½ porro
- 2 cucchiai di semi di papavero
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, conditela con un filo d’olio e lasciatela raffreddare. Tagliate il porro a rondelle sottili e fatelo soffriggere per 10 minuti in padella con un filo d’olio e un pizzico di sale. Mondate e tagliate a bastoncini sottili i peperoni, la carota e la zucchina e unitele al porro. Saltate a fiamma viva, ma solo per qualche minuto, in modo che le verdure si mantengano croccanti. Pulite i fiori di zucchina eliminando la base e il pistillo, poi tagliateli a listarelle e uniteli alle verdure per gli ultimi 30 secondi di cottura.
Grattugiate lo zenzero e strizzatelo in una ciotolina per raccoglierne il succo: ve ne serviranno circa 4 cucchiai. Condite la pasta con le verdure saltate, il succo del limone, lo zenzero e i semi di papavero.