In estate, quando le temperature diventano torride, come resistere ad una bella fetta di anguria fresca? Zuccherina, dolce, gustosa, l’anguria è uno dei frutti più amati della stagione, anche perché si presta non solo ad essere gustata in purezza, ma anche a moltissime ricette e la si può addirittura usare per preparare fantastici cocktail. Ma la scorza? Vi farà sapere piacere che anche gli scarti di questo frutto possono essere utilizzati. Ecco quindi la ricetta della marmellata di bucce d’anguria.

Come si prepara la marmellata di bucce d’anguria

Chi pensa che mangiare la parte bianca della scorza del cocomero faccia male non ha provato la marmellata di bucce d’anguria: una confettura dal sapore delicato che prevede proprio l’utilizzo di questa parte bianca, eliminando invece quella verde. Una soluzione perfetta per accompagnare un tagliere di formaggi, ma anche da spalmare sul pane tostato o per farcire torte e crostate.

Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 800 g buccia di anguria (solo la parte bianca)
  • 250 g di zucchero
  • mezzo limone
  • 1 mela (facoltativa)
  • 1 anice stellato
  • un pizzico di cannella in polvere
  • vasetti sterilizzati 

L’utilizzo della mela è facoltativo: ve lo consigliamo se volete realizzare una marmellata più densa.

Il procedimento

Per preparare la marmellata di bucce d’anguria dovete innanzitutto eliminare la parte verde dalle bucce di cocomero, mantenendo così soltanto la parte bianca, che va lavata con cura e tagliata a cubetti: dovete ottenerne circa circa 800 g. Prendete poi la mela, lavatela e tagliatela a cubetti senza sbucciarla. Spremete mezzo limone per ottenerne il succo e ricavate anche la scorza, che va grattugiata.

Mettete in una pentola capiente la parte bianca dell’anguria fatta a cubetti, i dadini di mela, il succo e la scorza del limone, un pizzico di cannella, l’anice stellato e lo zucchero, quindi mescolate bene il tutto e portate sul fuoco. Fate cuocere la marmellata di bucce d’anguria a fuoco medio per circa 90 minuti, mescolando spesso. Trascorso il tempo di cottura, trasferite la confettura ancora calda nei vasetti sterilizzati, poi chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli per creare il sottovuoto. Infine lasciateli raffreddare.

L’importanza della sterilizzazione

Per gustare la vostra marmellata di bucce d’anguria in totale sicurezza è molto importante eseguire correttamente la procedura di sterilizzazione dei vasetti. Quando i vasetti contenenti la confettura sono freddi, sistemateli in una pentola capiente, immobilizzandoli con dei canovacci in modo che non si urtino l’uno con l’altro. Riempite poi la pentola d’acqua e portate a bollore. Calcolate circa 30 minuti dal bollore, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti in acqua. Alla fine sistemate i vasetti in un luogo fresco e buio.

Una volta aperto, il vasetto va conservato in frigo e consumato entro qualche giorno. 

Marmellata di bucce d’anguria con il Bimby

I fortunati possessori del Bimby possono utilizzarlo per realizzare la marmellata di bucce d’anguria in pochissimo tempo. Farla è semplicissimo. Tagliate a pezzettini la parte bianca della buccia del cocomero e mettetela nel boccale del Bimby. Frullate per 20 secondi a vel 7-8, quindi aggiungete lo zucchero, il succo del limone, un pizzico di cannella e l’anice stellato. Mescolate per 10 secondi a velocità 5 e infine cuocete per 45 minuti, velocità 2, a 100°. Per terminare addensate per 20 minuti a velocità 2 a Varoma. Siete quindi pronti a mettere la marmellata di bucce d’anguria nei vasetti e a procedere alla sterilizzazione.

Anche in questo caso, se desiderate una marmellata più densa, potete utilizzare la polpa di una mela tagliata a dadini. Inoltre, al posto dell’anice stellato e della cannella, potete provare ad utilizzare una stecca di vaniglia per dare l’aroma alla confettura.