Un mercato in divenire tra possibilità e sogni di gloria. Tra l’altro il Milan ha voglia di migliorare il secondo posto dello scorso anno, e per farlo serve una rosa a immagine e somiglianza di Paulo Fonseca, o quanto meno delle sue idee. Morata è arrivato, così come Pavlovic, ma c’è ancora da fare. E tra i tanti nomi ecco spuntare anche la possibilità Federico Chiesa, ma qui arriva il no di Ruben Buriani.

L’ex centrocampista rossonero (1977-1982) è chiaro: “Lui non è una priorità, serve altro”. Senza se e senza ma, nonostante le grandi doti, non è il nome che serve al Milan. Bisogna vedere altre situazioni, come ad esempio l’attacco, dove circola insistentemente il nome di Tammy Abraham per rinforzare il reparto avanzato, dato che Morata non basta: “Se il Milan ha voluto puntare Abraham, è perchè hanno visto in lui le giuste qualità. Io mi fido della società”, afferma Ruben Buriani in esclusiva a Tag24.

Milan, suggestione Chiesa? Le parole di Ruben Buriani a Tag24

Federico Chiesa è entrato in orbita Milan, anche se Ruben Buriani non è convinto di questa possibilità.

D: Si parla di Chiesa, un’operazione fattibile?

R: E’ stato fattibile Bonucci, non vedo perché non si possa fare questo anche con chiesa. Ma su questo dico che sulle fasce il Milan è coperto, ad oggi lui non è una priorità.

D: Serve puntare altro.

R: Sì, bisogna lavorare forte sul centrocampo e qualcosa in difesa, perché giocatori lì sono andati via e la rosa va rimodellata. Ma il mercato è lungo, qualcosa verrà fuori, ci vuole pazienza.

D: Ti sta piacendo il mercato del Milan?

R: Quando vanno via giocatori vanno rimpiazzati, ci sono tre competizioni da affrontare e serve una rosa importante per cercare di raggiungere gli obiettivi. Serve una rosa abbastanza folta, almeno due giocatori per ruolo.

Buriani: “Abraham? Mi fido della società”

Ruben Buriani ha poi detto la sua anche su Tammy Abraham, con il Milan pronto all’assalto per rimpolpare l’attacco dopo l’arrivo di Morata.

D: Arrivato Morata, ancora ci si muove in attacco, con Abraham finito nel mirino della dirigenza: nome giusto per sostituire Giroud?

R: È un prenderci. Morata ha fatto un ottimo Europeo con la Spagna, ha qualità importanti, fa giocare bene la squadra. Poi Giroud era più uomo d’area, sono simili ma non uguali, poi dipenderà anche dal modo in cui Fonseca vorrà utilizzarlo. Per me è un buon giocatore, ma forse servirà qualcos’altro.

D: E su Abraham?

R: Se hanno puntato lui, vuol dire che lo avranno ponderato bene. Ma poi il discorso è sempre quello, a parlare è il campo, se segneranno ben venga, altrimenti sarà un problema. Poi ci sono anche altri elementi come Pulisic e Leao che possono dare il contributo.

D: Ti fidi della società.

R: Si, avranno i loro osservatori che avranno valutato a dovere. Se li hanno valutati bene, allora possono fare al caso della squadra.