Ottime prospettive per le partite IVA: parte subito il bonus da 800€ per 6 mesi. I lavoratori autonomi che soddisfano i nuovi requisiti di legge possono già presentare la domanda per accedere all’indennità ISCRO. Grazie alla Legge di Bilancio 2024, l’incentivo è stato reso strutturale, garantendo un sostegno economico a molti professionisti in situazioni di difficoltà. Scopriamo come.
Bonus 800€ subito per 6 mesi
Requisiti e condizioni ISCRO
Recentemente l’INPS ha pubblicato un aggiornamento sui requisiti per accedere al bonus ISCRO, un’agevolazione destinata ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
Possono beneficiare di questa misura economica le partite IVA, in qualità di liberi professionisti, partecipanti a studi associati o soci di società semplici.
Si ricorda che il termine per presentare la domanda per l’indennità ISCRO è compreso tra il 1° agosto e il 31 ottobre 2024.
Per poter accedere al bonus, i lavoratori devono soddisfare diversi requisiti, tra cui:
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
- non essere beneficiari di Assegno di inclusione;
- aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda;
- aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- essere titolari di partita IVA attiva.
Bonus Partita IVA: la circolare INPS 23 luglio 2024, n. 84
Nella circolare INPS numero 84 del 23 luglio 2024, sono stati chiariti diversi aspetti relativi alle “Disposizioni in materia di indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO)”. In particolare:
- i requisiti necessari ad accedere alla ISCRO;
- le modalità di calcolo, la misura, la durata e la decorrenza della prestazione;
- le modalità di presentazione della domanda;
- le condizioni di decadenza dalla prestazione;
- il regime delle incompatibilità;
- la competenza e i termini di presentazione di eventuali ricorsi.
Chi sono i beneficiari del bonus ISCRO 2024?
Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 143, della legge n. 213 del 2023, l’INPS ammette alla richiesta dell’indennità ISCRO i lavoratori iscritti alla Gestione separata che esercitano abitualmente un’attività lavorativa autonoma.
Nello specifico, l’incentivo è rivolto ai liberi professionisti, compresi i partecipanti a studi associati o soci di società semplici, purché abbiano un reddito da lavoro autonomo e siano iscritti alla Gestione separata. Il riconoscimento dell’indennità è subordinato al possesso di tutti i requisiti normativi sopra indicati.
Bonus 800€ partite IVA subito per 6 mesi: i requisiti reddituali
Come detto, l’INPS riconosce l’incentivo solo se il richiedente soddisfa diversi requisiti, tra cui quello reddituale.
In particolare, il reddito da lavoro autonomo prodotto nell’anno precedente alla presentazione della domanda deve essere inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati negli ultimi due anni alla presentazione della domanda.
L’indennità ISCRO corrisponde al 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nella domanda. Il beneficio viene erogato per sei mesi e ha un importo mensile compreso tra 250 e 800 euro.
L’INPS, nel merito, ha fornito alcuni chiarimenti:
Ad esempio, per quanto riguarda la domanda di ammissione al bonus ISCRO 2024, il reddito da indicare è quello relativo alla dichiarazione dei redditi dell’anno 2023 (l’anno precedente alla presentazione della domanda). In questo caso, il reddito deve essere inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo degli anni 2021 e 2022, ovvero dell’ultimo biennio precedente alla domanda.
La domanda per il Bonus 800€ partite IVA
Nella suddetta circolare, l’INPS ha chiarito che i lavoratori autonomi che soddisfano i requisiti possono presentare domanda per accedere al beneficio dal 1° agosto al 31 ottobre 2024. La domanda può essere inoltrata tramite diverse modalità, tra cui:
- Portale online INPS: utilizzando le credenziali SPID di livello 2 o superiore, Carta d’identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS);
- Istituti di patronato.