E’ stata ritrovata Graziella Di Giovanni, la 53enne che era scomparsa il 27 luglio 2024, a Roma mentre si trovava al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata. Le figlie avevano prima dato l’allarme sui social, diffondendo la foto della donna con alcuni dettagli sulla sua salute, e poi avevano sporto denuncia alle forze dell’ordine. La signora Graziella adesso sta bene e si trova insieme alla sua famiglia, secondo quanto dichiarato a Tag24 dalla figlia Rita.
Ritrovata Graziella Di Giovanni, la 53enne scomparsa a Roma il 27 luglio 2024
Buone notizie su Graziella Di Giovanni, la donna di 53 anni che la mattina dello scorso 27 luglio 2024, era scomparsa senza lasciare traccia a Roma. Si trovava al pronto soccorso di Tor Vergata, quando poi all’improvviso è sparita nel nulla. La preoccupazione dei suoi cari era molto forte per via delle condizioni di salute della donna, affetta da instabilità mentale.
L’appello per le ricerche è partito sui social, poi la famiglia si è rivolta alla autorità. Il ritrovamento è avvenuto il 29 luglio 2024 quando l’autista Atac, Giustino Ciro, ha riconosciuto la signora della foto che circolava su Facebook. Graziella era seduta su una panchina, al capolinea dell’autobus bus a piazza Mancini.
L’autista, insieme ad un collega, si è avvicinato alla signora per accertarsi delle sue condizioni di salute, poi una volta capito che si trattava della 53enne scomparsa, ha chiamato il 112. Da lì a poco sono stati contattati familiari di Graziella, per dare loro la notizia. Gli autisti si sono presi amorevolmente cura della signora fino all’arrivo della sua famiglia sul posto.
Rita, la figlia di Graziella Di Giovanni: “Mamma sta bene ora è a casa”
La scomparsa di Graziella Di Giovanni è una storia a lieto fine. La signora è stata ritrovata e sta bene. Le prime informazioni sulla vicenda erano trapelate sui social, in un post della profilo dell’Atac e sulla pagina “Welcome to Favelas”. La figlia Rita a Tag24 ha detto:
“Mamma è stata ritrovata, sta bene. Tutto a posto per fortuna. E’ stata ritrovata in piazza Mancini, al capolinea dell’autobus. E’ stato l’autista a riconoscere mia madre, grazie alle foto sui social. L’abbiamo portata in ospedale al Santo Spirito, le hanno fatto delle flebo e i medici l’hanno visitata per tutti gli accertamenti del caso. Poi l’hanno dimessa dopo un giorno. Sono andata io a prenderla a mezzogiorno”.