È ufficiale Matias Soulé alla Roma, in seguito all’approdo in giallorosso l’agente torna a parlare del motivo della cessione dalla Juventus e rivela un retroscena che riguarda la condizione economica della società bianconera.
Soulé alla Roma, l’agente rivela il motivo della cessione
A far sì che Soulé potesse approdare alla Roma è stato fondamentale il motivo spiegato dall’agente a posteriori dell’ufficialità: dichiarazioni dirette che hanno sorpreso e che hanno chiarito il retroscena dietro uno dei colpi più importanti giallorossi di questo mercato.
A solo 21 anni Soulé arriva nella capitale per giocare al fianco di suoi connazionali come Dybala e Paredes: l’attaccante è stato fortemente voluto dal tecnico De Rossi ma anche dalla società stessa, che inizialmente aveva puntato Chiesa.
L’esterno italiano, però, non ha ancora chiarito del tutto la situazione con la Juventus e con il suo agente, per questo non sa ancora quali potrebbero essere i suoi piani imminenti o futuri facendo virare con forza Ghisolfi sull’argentino.
Tutto facile per l’accordo tra agente e società, il giocatore ha espresso immediatamente il favore al trasferimento alla Roma e ha acconsentito al proseguo della trattativa. Così la Roma è passata a colloquio con la dirigenza bianconera.
La trattativa si è conclusa con un accordo di massima sui 30 milioni di euro tra parte fissa e bonus eventuali, una cifra che ha accontentato tutte le parti in questione con il calciatore che percepirà 2 milioni di euro a stagione fino al 2029.
A poche ore dall’ufficialità, però, il suo agente è tornato a parlare della trattativa ai microfoni di Retesport.it, chiarendo i motivi che hanno spinto la Juventus a considerare seriamente la sua cessione nonostante la giovane età e la carriera di prospettiva:
“Abbiamo valutato tante possibilità sul mercato, quando abbiamo capito con Mati che la Juve doveva mandarlo via, avevano problema di soldi e di bilancio, dovevano vendere, abbiamo capito che tra le tante offerte ricevute, la Roma era la piazza perfetta, per il calcio che piace a lui, poi perchè è una squadra enorme, è la capitale del mondo, quando uno parla nel mondo dice Roma, non sbaglia, arriva ad una società con tanti argentini nella storia, Batistuta, Samuel e Balbo per dirne alcuni”.
Un matrimonio destinato a compiersi
Un matrimonio, dunque, quello tra Soulé e la Roma che era destinato fin da principio a compiersi. A confermarlo lo stesso agente che racconta un retroscena sulla volontà chiara da parte del giocatore argentino:
“Quando è arrivata la chiamata della Roma mi ha chiesto di fare di tuto per venire a Roma, non voleva sentire nessun’altra proposta, è molto preciso quando sceglie. Voglio ringraziare il Frosinone, Angelozzi e Di Francesco, due persone fondamentali che hanno puntato su di lui. Siamo contenti di tutto, voglio ringraziare anche la Juventus che ha ascoltato il ragazzo. Il ringraziamento più grande alla Roma, a Daniele De Rossi, alla Souloukou, a Ghisolfi che lo hanno voluto a tutti i costi. Ha tanto entusiasmo e voglia di dimostrare”.
Lo stesso che poi ha seguito con entusiasmo il match della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen che l’attaccante ha voluto seguire con entusiasmo e sognando, un giorno, di giocare proprio per la maglia giallorossa. In questo scenario l’agente non dimentica di menzionare la forte volontà di De Rossi che ha spinto affinché arrivasse Soulé:
“Tutto è partito prima che finisse il campionato: lui avrebbe il sogno di giocare nella Premier, che è il sogno un po’ di tutti, ma non andando a qualunque squadra, non voleva andare così a squadre senza progetti sportivi. Posso rivelare che ad aprile ha visto la partita col Leverkusen all’Olimpico, è uscito dallo stadio e mi ha detto sarebbe bellissimo giocare qui un giorno. Poi la situazione reale è nata successivamente, a fine maggio come possibilità vera. Le prime chiacchiere ci sono state, ma senza sviluppi. Poi la Roma si è riaffacciata con forza successivamente, quando gliel’ho detto, i suoi occhi sono cambiati e ha fatto di tutto per venire a Roma. De Rossi è stato fondamentale per l’accordo: Daniele lo ha chiamato, è una persona importantissima, gli ha spiegato il progetto sportivo, lo ha coinvolto“.