Choc a Roma, dove un uomo ha decapitato un cane usando un coltello da cucina. Ecco chi è l’autore del terribile gesto, messo in atto nel giardino della sua abitazione a Rocca Cencia: un 40enne, originario del Gambia, poi arrestato dagli agenti intervenuti sul posto.

Chi è il 40enne che ha decapitato un cane a Roma con un coltello da cucina

I poliziotti sono intervenuti in via Bottidda dopo la segnalazione del vicino di casa del 40enne, che ha assistito alla scena.

Quando gli agenti sono arrivati lo hanno trovato ancora con le mani sporche di sangue. L’uomo, classe 1994, li ha aggrediti: ha lanciato contro di loro la carcassa dell’animale.

Poi, cercando di scappare, ha divelto la porta di casa, per usarla come arma. E’ stato bloccato con il taser.

Arrestato e ora ai domiciliari

Il 40enne è stato arrestato, accusato di lesioni e minaccia a pubblico ufficiale e uccisione di animale. Un agente, infatti, è rimasto ferito e ha ricevuto una prognosi di 7 giorni.

Il Tribunale ha quindi disposto per lui gli arresti domiciliari.

Quello accaduto a Roma è solo l’ennesimo episodio di violenza contro gli animali: ad Avellino, lo scorso febbraio, un cane è stato freddato a colpi di pistola.

Patrizia Pristipino: “Il Comune si costituisca parte civile”

Patrizia Prestipino, Garante per il benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale, chiede al sindaco Gualtieri

di costituire il Comune parte civile nel processo che si celebrerà contro l’uomo che ha compiuto un gesto tanto orribile, un 40enne già identificato e arrestato.

Prestipino ha inoltre sottolineato come non ci sia più tempo da perdere:

E’ necessario e urgente inasprire le pene nei confronti di chi perpetra questi atti indicibili, che colpiscono profondamente la sensibilità di una fascia sempre più ampia di popolazione attenta al benessere e ai diritti degli animali. Un obiettivo per il quale mi sono impegnata con forza, e continuerò a fare, anche in Parlamento.