Situazione rovente nella metropolitana di Roma, dove nelle ultime settimane sono stati segnalati episodi di violenza, aggressioni e risse tra borseggiatori, con i furti all’ordine del giorno.

Qualche settimana fa lo youtuber Simone Cicalone, diventato famoso per i suoi video in cui mostra i criminali all’azione, è stato aggredito da uno di questi gruppi di malviventi alla fermata della metro Spagna, insieme alla sua troupe. Da questo episodio è scoppiato il caso. Sono aumentati i controlli ed è aumentato il personale dedicato.

Secondo il prefetto Lamberto Giannini, intervistato dall’inviato di TAG24 Thomas Cardinali, c’è sempre stata “una grande attenzione” sul tema dei borseggiatori.

Borseggiatori in metropolitana a Roma, Giannini: “Impegno costante”

Secondo il prefetto di Roma Giannini quanto accaduto a Cicalone, in realtà, non ha avuto un ruolo per ciò che riguarda il maggior numero di agenti presenti nella metropolitana.

Non credo che sia cambiato tanto con la mediaticità, perché c’è sempre stata una grande attenzione, un impegno costante. Sottolineo che è anche importante, nell’ambito dell”attività di prevenzione, non solo l’operato delle forze dell’ordine, ma anche un rapido iter processuale. In modo che si arrivi a una sanzione per coloro che vengono arrestati o denunciati

sottolinea.

Il prefetto: “Stiamo lavorando per migliorare la situazione”

Alla domanda se si stia lavorando per velocizzare gli interventi, dato che spesso il personale Atac non può intervenire, il prefetto Giannini ha risposto:

Stiamo mettendo forze di polizia in più, creando grande sensibilità e mettendo delle videocamere: un lavoro costante per migliorare la situazione.

Nella Capitale, intanto, aumentano le ronde dei cittadini a difesa dei passeggeri.