Andiamo ad analizzare i recenti sondaggi condotti da Euromedia Research per La Stampa sulle intenzioni di voto e le percezioni economiche della popolazione italiana e da Demos&Pi e Demetra per La Repubblica sull’influenza della chiesa. I sondaggi sono aggiornati a fine luglio 2024 e pongono interessanti spunti di riflessione.
Sondaggi Euromedia Research fine luglio 2024: intenzioni di voto attuali
Il sondaggio realizzato da Euromedia Research per l’Osservatorio Politico, pubblicato su La Stampa il 29 luglio 2024, offre un quadro dettagliato delle intenzioni di voto e delle percezioni economiche della popolazione italiana. La ricerca si basa su un campione rappresentativo di 1.000 intervistati maggiorenni, utilizzando metodi di raccolta dati telefonici C.A.T.I., C.A.M.I. e C.A.W.I.
Secondo il sondaggio, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni è attualmente il partito con il maggior sostegno, raccogliendo il 28,7% delle preferenze. Seguono il Partito Democratico (PD) e i suoi alleati con il 23,5%, e il Movimento 5 Stelle (M5S) con il 10,4%. La Lega di Matteo Salvini si attesta al 9,2%, mentre Forza Italia con Silvio Berlusconi raccoglie il 9%.
Altri partiti minori, come Noi Moderati e Alleanza Verdi e Sinistra, ottengono rispettivamente lo 0,9% e il 5,6%. Azione con Calenda registra il 3,4%, mentre +Europa e Italia Viva ottengono l’1,5% e il 2,4%. I partiti minori e le liste civiche raccolgono il 3,3% delle intenzioni di voto complessive.
Un dato significativo del sondaggio è la percentuale di indecisi o astenuti, che raggiunge il 48,8%.
Sondaggi Euromedia Research: variazioni stime voto tra il 29 e il 1° luglio 2024
Vediamo ora il confronto tra le rilevazioni Euromedia del 29 luglio e del 1° luglio: ecco cosa è cambiato in un mese.
PARTITO | RILEVAZIONE 29 LUGLIO 2024 | RILEVAZIONE 1 LUGLIO 2024 | VARIAZIONE |
Fratelli d’Italia | 28,7% | 29% | -0,3% |
Partito Democratico | 23,5% | 24% | -0,5% |
Movimento 5 Stelle | 10,4% | 9,7% | +0,7% |
Lega | 9,2% | 9% | +0,2% |
Forza Italia | 9% | 9,2% | -0,2% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 5,6% | 6,6% | -1% |
Azione | 3,4% | 3,4% | = |
Italia Viva | 2,4% | 3,1% | -0,7% |
+Europa | 1,5% | 1,6% | -0,1% |
Pace Terra Dignità | 1,1% | 1,7% | -0,6% |
Libertà | 1% | 1,2% | -0,2% |
Noi Moderati | 0,9% | 0,5% | +0,4% |
Altri | 3,3% | 1% | +2,3% |
Indecisi – Astenuti | 48,8% | 48% | +0,8% |
Percezioni economiche, tra ottimismo e pessimismo
Oltre alle intenzioni di voto, il sondaggio esplora le percezioni degli italiani riguardo alla situazione economica familiare nei prossimi mesi. Solo il 35,4% degli intervistati si dichiara ottimista, mentre una maggioranza del 46,1% si sente pessimista rispetto al futuro economico. Un 18,5% non ha espresso un’opinione specifica o non ha risposto alla domanda.
Sondaggi Demos&Pi e Demetra: la mappa delle classi sociali
Molto interessanti le mappe realizzate da Demos&Pi e Demetra per La Repubblica, relativamente a classi sociali e insegnamento della Chiesa.
Nello specifico, il 23 luglio 2024, La Repubblica ha pubblicato i risultati di un sondaggio realizzato da Demos&Pi e Demetra, che esplora la percezione delle classi sociali tra la popolazione italiana. Il sondaggio, commissionato e acquistato da La Repubblica, è stato condotto dal 17 al 18 aprile 2024 su un campione di residenti in Italia dai 18 anni in su, utilizzando un metodo misto di raccolta dati che ha combinato interviste telefoniche (CATI), assistite da computer (CAMI) e via web (CAWI). La ricerca ha coperto l’intero territorio nazionale, coinvolgendo un campione casuale rappresentativo per genere, età e distribuzione geografica, con una rappresentatività del 95% e un margine di errore del +/- 3.1%.
L’indagine ha raccolto le risposte di 1005 partecipanti su un totale di 5321 contatti, con 4784 sostituzioni per mantenere la rappresentatività statistica. La domanda centrale del sondaggio chiedeva agli intervistati di identificare la classe sociale a cui ritengono appartenga la propria famiglia. I risultati rivelano che il 50% degli intervistati si considera appartenente alla classe media, mentre il 28% si identifica con la classe medio-bassa. Solo l’1% degli intervistati si ritiene parte della classe alta, e un ulteriore 8% si considera della classe medio-alta. La classe bassa comprende il 12% dei rispondenti, mentre un esiguo 1% non ha fornito una risposta.
Sondaggi Demos&Pi e Demetra: influenza Chiesa sugli italiani
Un ulteriore sondaggio condotto da Demos&Pi e Demetra per La Repubblica ha esaminato le opinioni degli italiani sull’insegnamento della Chiesa in materia morale e personale. Realizzato dal 17 al 18 aprile 2024, il sondaggio ha coinvolto un campione rappresentativo di 1005 adulti residenti in Italia. Il campione è stato selezionato attraverso un metodo misto che include CATI, CAMI e CAWI, con un margine di errore del +/- 3.1% e una rappresentatività del 95%.
I risultati mostrano una varietà di opinioni: il 15% considera l’insegnamento della Chiesa molto importante e da seguire rigorosamente, mentre il 41% lo trova utile, ma crede che le decisioni debbano essere prese secondo la propria coscienza. Un altro 15% è indifferente, e il 21% pensa che la Chiesa dovrebbe concentrarsi solo sulla fede. Infine, l’8% ritiene che l’insegnamento ecclesiastico non debba essere seguito. Questi risultati indicano una diversificazione nelle percezioni della popolazione italiana riguardo al ruolo della Chiesa nella sfera morale.