La nuotatrice Simona Quadarella è una delle principali speranze italiane per arricchire il medagliere alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Chi è Simona Quadarella?
Nata nel 1998 a Ottavia, nella parte ovest di Roma, Simona Quadarella è una delle nuotatrici italiane più talentuose e di successo della sua generazione. Specializzata nello stile libero, in particolare nelle distanze di 400, 800 e 1500 metri, ha rapidamente scalato le classifiche sia nazionali che internazionali, diventando un punto di riferimento nel panorama del nuoto italiano. Affettuosamente chiamata “Veleno” dalla madre per il suo temperamento combattivo in acqua, Simona ha iniziato a nuotare quando era ancora neonata nei corsi di ambientamento e a soli sei anni è entrata nel settore preagonistico della Delta Roma.
Il suo talento evidente l’ha portata a nuotare per la prestigiosa società Canottieri Aniene, sotto la guida dell’ex nuotatore internazionale Christian Minotti, che la allena fin dai suoi 14 anni. È in questa società che ha costruito la sua carriera, diventando presto la golden girl del nuoto italiano.
Carriera
Tra il 2014 e il 2015, Simona ha vinto a livello giovanile due ori europei, un oro e un argento mondiale, e agli Giochi olimpici giovanili ha ottenuto un oro negli 800 metri stile libero. Nel 2016 ha conquistato i suoi primi titoli nazionali e ha partecipato ai campionati europei di Londra. A livello mondiale ha vinto sette medaglie, di cui tre d’oro: ai campionati mondiali di Gwangju 2019 ha trionfato nei 1500 metri stile libero, stabilendo anche il primato italiano, mentre a Doha 2024 ha vinto sia negli 800 metri che nei 1500 metri.
Il 2018 è stato un anno cruciale per la sua carriera: ai Campionati Europei di Glasgow ha vinto tre medaglie d’oro nelle sue specialità, diventando la prima nuotatrice italiana a realizzare tale impresa. Da quel momento, l’attenzione su di lei non è mai diminuita. L’ultimo successo è stato l’oro ai campionati mondiali di Doha sia negli 800 metri che nei 1500 metri stile libero.
Nonostante i suoi successi, Simona è rimasta umile e altruista. Accanto alla sua impegnativa carriera sportiva, coltiva il sogno di una laurea in scienze della comunicazione, dimostrando che è possibile conciliare sport di alto livello e studio. È anche molto attiva in iniziative sociali e di beneficenza, utilizzando la sua popolarità per sensibilizzare il pubblico su vari temi, tra cui la salute e il benessere.
Vita privata
Dal punto di vista personale, Simona Quadarella è legata sentimentalmente ad Alessandro Fusco, anche lui nuotatore e specialista della rana. Nel 2019 ha pubblicato la sua autobiografia, “Il mio spazio blu”, scritta con Lorenza Bernardi e edita da Rizzoli, lo stesso anno in cui è stata celebrata in Campidoglio, ricevendo un omaggio dall’allora sindaca Virginia Raggi.