Il colpo che non ti aspetti, quello targato Monza, che nel mezzo di un’afosa estate è pronto a chiudere quel colpo da novanta chiamato Keylor Navas. Siamo ai dettagli, l’ex Psg e Real Madrid è pronto a mettere la firma che lo legherà al club brianzolo. Un nome che ha scatenato una piazza che comincia a desiderare qualcosa di più rispetto alla salvezza. Anche se in tal senso Loris Pradella cerca di moderare l’entusiasmo: “L’obiettivo resta comunque la salvezza“.

L’ex bomber del Monza (1981-1983) è entusiasta come tutti di un nome importante come quello di Navas, visto che “profili del genere aiutano a far crescere”, ma tutto deve essere fatto con equilibrio. Passo dopo passo è la parola d’ordine, anche se inevitabilmente il portierone fa pensare ad un futuro importante. Per farlo però non basta solamente lui, con Loris Pradella che in esclusiva a Tag24 non fa un nome specifico in tal senso, ma si affida all’esperienza di Adriano Galliani. “Se lo chiamano “Il Condor”, un motivo ci sarà”.

Monza, Keylor Navas per sognare? Le parole di Loris Pradella a Tag24

Il Monza è pronto ad abbracciare Keylor Navas, così come anche i tifosi, con Loris Pradella che però predica calma.

D: Cosa ne pensi di Keylor Navas?

R: Non c’è bisogno di presentarlo, l’esperienza parla per lui. Penso che alla causa del Monza vada bene eccome, al netto dell’ufficialità che stiamo aspettando.

D: È un messaggio del Monza questo? Si vuole alzare l’asticella?

R: Secondo me in una società così, in fase di sviluppo, ci vogliono anche giocatori d’esperienza per ambire a qualcosa d’importante. Ovviamente, il primo obiettivo rimane sempre la salvezza.

D: Però c’e chi pensa che in questo anno si possa ambire a qualcosa di più della salvezza.

R: Io credo che l’obiettivo sia questo, ovvero salvarsi al più presto. Anche perché abbiamo visto come negli ultimi due mesi ci sia stato un calo fisiologico, dove si poteva fare di più, ma ci sta. Questo fa capire però che bisogna ancora lavorare.

Pradella: “Fiducia a Galliani”

Per il Monza non basta Keylor Navas, parola di Loris Pradella, che per il futuro si affida ad Adriano Galliani.

D: Dopo Navas, dove si lavorerà di più?

R: Sinceramente non lo so, il mercato chiude ad agosto e tutto può succedere di tutto. Al massimo punto su Galliani: non è chiamato “Condor” a caso, un motivo ci sarà.

D: Reparto che deve essere rinforzato di più?

R: Difficile dirlo, visto che parliamo di una squadra con un allenatore nuovo e una squadra nuova. Un po’ come succede anche in altre realtà, vediamo come molte panchine siano cambiate, e per tutti questi c’è un punto interrogativo.

D: Nesta potrebbe essere la sorpresa all’interno di queste novità di panchina?

R: Fino adesso la proprietà del Monza ha sempre avuto fiuto per queste cose. Mi affido alle loro capacità di giudizio.