Attacco, difesa, centrocampo e nell’ultime ore anche portiere, con Simone Scuffet in cima alle preferenze del Milan. È un mercato a 360° quello del Diavolo, che nelle ultime ore ha chiuso il colpo Pavlovic con il Salisburgo (il secondo acquisto di questa estate dopo Alvaro Morata) e, per necessità, si è messo alla ricerca anche di un vice-Maignan. Necessità appunto, visto che i rossoneri hanno dovuto fare i conti con l’infortunio di Marco Sportiello. Il portiere ex Atalanta si è fatto male alla vigilia dell’amichevole americana vinta contro il Manchester City per un problema alla mano che, secondo quanto filtra da Milanello, lo terrà ai box per diversi mesi.

Perché il Milan vuole Scuffet?

Visti i tempi di recupero lunghi dall’infortunio per Sportiello, il Milan si è subito messo alla ricerca di un secondo portiere affidabile. Come riportato da Sky Sport, il primo nome sondato con decisione dalla società rossonera è quello di Simone Scuffet, portiere del Cagliari. Il Milan dunque ha deciso di virare su Scuffet dopo l’infortunio di Sportiello e sta lavorando per portare il portiere a Milanello in prestito con diritto di riscatto: una formula che permetterebbe ai rossoneri di coprire il buco in rosa lasciato da Sportiello, senza far fronte a nuovi esborsi economici.

La strategia del Milan e i motivi che portano a puntare su Scuffet

Ma perché il Milan vuole Scuffet? Con l’arrivo la scorsa estate di Marco Sportiello, il Milan pensava di aver risolto la questione relativa al vice-Maignan. Nelle stagioni precedenti infatti i rossoneri hanno avuto diverse difficoltà nel ruolo, con l’ex Atalanta che ha sempre risposto presente quando chiamato in causa. Ora però l’infortunio e il lungo stop di Sportiello hanno portato il Milan a un nuovo ragionamento: visto che Maignan è spesso soggetto a infortuni di natura muscolare, i rossoneri hanno necessità di un portiere affidabile e pronto fin da subito. Da qui la decisione di puntare su Scuffet, 28enne portiere che da giovanissimo era considerato tra i migliori prospetti nel suo ruolo ma che invece non ha mantenuto le elevatissime attese nei suoi confronti.

31 presenze nell’ultima stagione in Serie A con la maglia del Cagliari, Scuffet si è dimostrato un portiere pronto per sostituire, in caso di infortunio, Maignan. Ma il ragionamento del Milan va anche oltre: visto che il francese è uno dei calciatori più corteggiati di tutta la rosa, Scuffet rappresenterebbe anche la soluzione ideale nell’immediato per non farsi trovare spiazzati in caso di clamorosa cessione di Maignan (che il Milan comunque non vuole vendere, se non per cifre astronomiche) che non ha ancora rinnovato. Il portiere italiano darebbe garanzie nel breve periodo anche nel caso cui il francese dovesse salutare proprio sul gong di questa sessione. Motivi che spingono a pensare che Scuffet sia il portiere giusto per il Milan.