A Giochi olimpici iniziati la Senna, il fiume principale della città di Parigi, risulta ancora inquinata.

Proprio a causa dell’esito negativo delle analisi sulla balneabilità delle acque del fiume francese è arrivato oggi il rinvio della gara maschile di triathlon. Spostata da oggi, martedì 30 a domani mercoledì 31 luglio, quando si svolgerà anche la prova femminile.

La decisione è arrivata direttamente dall’organizzazione della manifestazione che ha certificato come le forti piogge di venerdì 26 e sabato 27 abbiano degradato la qualità dell’acqua.

Senna inquinata: è un fiume balneabile o no?

La Senna è un fiume non balneabile da circa un secolo, anche se, negli ultimi anni, sfruttando proprio l’occasione delle Olimpiadi, è stato investito quasi un miliardo e mezzo di euro per rendere possibile nuotare nelle sue acque in sicurezza.

Il problema per gli atleti sono gli alti livelli di Escherichia coli riscontrati al suo interno, un batterio che può causare infezioni di diversi tipi, soprattutto intestinali.

A giugno le analisi avevano riscontrato livelli ancora troppo alti di questo batterio. A luglio invece per la prima volta l’inquinamento era sceso sotto il limite ritenuto pericoloso. Per l’occasione e per dimostrare la sicurezza delle acque della Senna, pochi giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi, la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, aveva anche organizzato un evento pubblico in cui si era tuffata nel fiume.

Per rendere balneabile la Senna in occasione dei Giochi olimpici, si è cercato in tutti i modi di fare in modo che l’acqua sporca proveniente dalle fogne non finisse nel fiume. Sotto la stazione ferroviaria Gare D’Austerlitz è nato un bacino di deflusso delle dimensioni di circa 80 metri di altezza in grado di raccogliere fino a 50.000 metri cubi di acqua piovana in eccesso, che può essere pompata nuovamente nelle fogne una volta che i livelli dell’acqua si abbasseranno. 

Infine, lo Stato ha disposto alcuni incentivi finanziari ed una campagna pubblicitaria nata per incoraggiare almeno 10.000 famiglie rurali e proprietari di case galleggianti perché evitassero di scaricare direttamente nel fiume le loro acque reflue ma si allacciassero alla rete fognaria. 

Tutto inutile però perché ora il rischio di infettarsi con i batteri presenti nelle acque del fiume è nuovamente salito portando a posticipare gli eventi sportivi in programma.

Controlli e gare spostate

Già domenica e lunedì alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono stati annullati gli allenamenti del triathlon in programma nella Senna perché i test condotti sui livelli di inquinamento hanno dato risultati sopra le soglie considerate sicure per la salute degli atleti.

Nel fiume infatti, durante le Olimpiadi, si dovrebbero tenere le gare di nuoto nel triathlon, individuale e staffetta mista e quelle di nuoto di fondo o anche noto come nuoto in acque libere. Il timore è quello che l’organizzazione decida di posticipare o spostare le gare in un altro luogo. Quest’ultima ipotesi però, almeno per il momento, sembra molto improbabile.

Dopo la gara del triathlon maschile, in programma il 30 e il 31 luglio, toccherà, il 5 agosto al triathlon misto, mentre l’8 e il 9 agosto ci saranno le gare femminile e maschile di nuoto di fondo.

Se dai controlli che in questi giorni si stanno effettuando, di nuovo la qualità dell’acqua non sarà soddisfacente, la prova di nuoto del triathlon potrebbe essere cancellata, diventando così una prova di duathlon, lasciando solo corsa e ciclismo. Se ciò dovesse succedere sarebbe una scelta eccezionale nonché un enorme fallimento, visto che la Francia ha investito moltissimo per rendere la Senna balneabile per le Olimpiadi.

Per quanto riguarda le gare di nuoto di fondo, il piano alternativo degli organizzatori sarebbe di spostarle nel bacino a est di Parigi. Luogo dove già ora si disputano le competizioni di canottaggio, a Vaires-sur-Marne, sul fiume Marna.