L’Università degli Studi di Palermo ha pubblicato il bando di concorso per quattro collaboratori amministrativi in ambito contabile e scadenza di candidatura il 28 agosto 2024. Le assunzioni avverranno con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ad orario pieno. La selezione pubblica è per soli esami. I posti sono riservati agli appartenenti alle categorie protette di cui all’articolo 1 della legge numero 68 del 1999. Le immissioni avverranno nell’area dei collaboratori.
Il bando di concorso disciplina i requisiti e i titoli di studio necessari per candidarsi alla selezione pubblica dell’Università di Palermo, le modalità di utilizzo della piattaforma telematica di reclutamento e in cosa consistono le prove d’esame.
Università Palermo concorso 2024, che cosa fa un collaboratore contabile?
C’è tempo fino alle ore 12 del 28 agosto 2024 per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico dell’Università degli Studi di Palermo per quattro posti da collaboratore in area amministrativa e contabile.
I quattro candidati che vinceranno il concorso dovranno coadiuvare la gestione delle procedure di contabilità (ciclo attivo e passivo, economato, bilancio, storni, variazione del budget e acquisizione di beni e servizi); partecipare alle operazioni di stipula dei protocolli di intesa e di contratti e convenzioni rientranti nelle attività amministrative dell’Università di Palermo; predisporre e gestire gli adempimenti inerenti il personale docente e tecnico amministrativo; curare i rapporti con l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e le attività di acquisizione e concessione di beni e servizi.
Requisiti e titoli di studio per candidarsi ai posti di collaboratori contabili
Per candidarsi al concorso pubblico per quattro posti amministrativi presso l’Università di Palermo è necessario possedere i requisiti di carattere generale e i titoli di studio. Tra i requisiti generici, il bando riserva i posti ai soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’articolo 1, della legge numero 69 del 1999.
Inoltre, il bando richiede la maggiore età, la cittadinanza italiana, l’idoneità fisica alla mansione, l’essere in regola con gli obblighi militari per i candidati nati entro la fine del 1985, il godimento dei diritti civili e politici e l’assenza di condanne penali definitive. Il titolo di studio richiesto è quello del diploma di scuola secondaria di II grado.
Come inviare domanda di candidatura al concorso 2024 dell’Università di Palermo?
Per inviare la domanda di candidatura al concorso per collaboratori amministrativi e contabili, l’Università di Palermo mette a disposizione la piattaforma Pica Cineca.
Gli interessati dovranno collegarsi al link della piattaforma, reperibile anche all’interno del bando, fare l’autenticazione e la registrazione al sito, ricercare il bando e compilare la domanda di candidatura vera e propria. Il bando richiede di allegare i documenti occorrenti.
Prova scritta e orale e su quali materie prepararsi
Per quanto concerne le prove d’esame del concorso dell’Università degli Studi di Palermo, il bando prevede una prova scritta e una orale. La prova scritta sarà a carattere teorico o pratico. Per prepararsi occorre studiare gli argomenti e le materie dell’articolo 1 del bando. Tra le altre, le discipline previste riguardano:
- la legislazione universitaria;
- lo Statuto dell’Università di Palermo e il Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità (Rafc);
- i principi generali di contabilità e la riforma dei sistemi di contabilità;
- nozioni di materia fiscale (Iva e split payment);
- normativa su anti-corruzione, privacy e trasparenza;
- Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo numero 36 del 2023);
- stipula e monitoraggio di contratti, convenzioni, accordi quadro e intese per attività istituzionali dell’ateneo;
- lingua inglese e programmi e applicazioni dell’informatica.
La prova orale, accessibile a chi abbia ottenuto un voto di almeno 21 su 30 alla prova scritta, verterà sulle stesse materie del primo esame. Il bando contiene ulteriori informazioni circa i titoli di preferenza (articolo 8), l’approvazione della graduatoria (articolo 9) e la costituzione del rapporto di lavoro (articolo 10).
