Dopo Martinenghi, è arrivato il secondo oro nel nuoto per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. La selezione azzurra – forte dei diversi nuotatori alla ricerca di medaglia nella specialità – ha conquistato il secondo oro dopo quello di Nicolò Martinenghi nei 100 metri rana. A trionfare è stato Thomas Ceccon, nuotatore classe 2001 che ha trionfato nei 100 metri dorso al termine di una gara pazzesca. Una gara in cui Ceccon era partito “normale” ma poi negli ultimi 60 metri ha accelerato, bruciando tutti e conquistando una splendida medaglia d’oro. Un’altra grande soddisfazione dunque per i colori azzurri, che hanno fin qui conquistato due medaglie d’oro nel nuoto in due giorni.

Una gara spettacolare davvero, con un’accelerazione pazzesca di Ceccon nella seconda frazione che ha bruciato e sbaragliato la concorrenza. Esultanza “all’italiana” per Ceccon, che a fine gara ha scatenato la sua gioia dopo aver appreso di aver conquistato la medaglia d’oro. Suona ancora l’inno italiano dunque a Parigi, ancora nel nuoto, ma questa volta nei 100 metri dorso. Di seguito il racconto della gara.

Altro oro nel nuoto per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024: il racconto

Uno straordinario Thomas Ceccon ha illuminato la terza serata di finali di nuoto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nella vasca della Defense Arena, infatti, il talento italiano di Thiene ha vinto una gara pazzesca nei 100 metri dorso. Si tratta della seconda medaglia d’oro per il Team Italia in questa rassegna olimpica a cinque cerchi che si sta svolgendo a Parigi. Il talento azzurro, dopo l’ottimo secondo crono assoluto messo a segno nelle semifinali (52.58), si è migliorato nell’atto conclusivo fino a chiudere a 52.00, mettendosi alle spalle nella volata finale sia il cinese Jiayu Xu (52.32) sia lo statunitense Ryan Murphy (52.39).

Ceccon, dunque, dopo tre medaglie olimpiche ottenute nella staffetta, è finalmente riuscito ad arrivare fino al primo podio a livello individuale, dopo averlo sfiorato tre anni fa nell’edizione di Tokyo 2020. Soddisfazione immensa per l’italiano, che conquista così il secondo oro delle Olimpiadi fin qui per i colori azzurri. Continuano dunque le soddisfazioni nel nuoto per la selezione azzurra, da sempre “specialista” in vasca.

Pilato, che peccato!

Subito dopo la finale di Thomas Ceccon, si è disputata anche quella dei 100 metri rana femminile dove era protagonista Benedetta Pilato. L’azzurra – nuotatrice classe 2005 e giovanissima campionessa mondiale (quanti anni bisogna avere per partecipare alle Olimpiadi) – ha chiuso infatti al quarto posto la propria gara, con grande rammarico. Un solo centesimo ha diviso Pilato dal podio. L’azzurra, nei secondi 50 metri aveva anche rimontato e per un attimo anche l’oro sembrava un’impresa possibile.

Alla fine, nulla da fare per la nuotatrice italiana, che ha comunque mostrato soddisfazione al termine della gara. Non si è conclusa con due medaglie dunque la terza giornata di nuoto, ma rimane l’impresa di Thomas Ceccon, oro nei 100 metri dorso. Adesso sarà anche il momento di Gregorio Paltrinieri, in finale negli 800 metri dopo aver fatto un buon tempo in semifinale in mattinata.