Ma quale isolamento o irrilevanza. Il viaggio in Cina di Giorgia Meloni e il conseguente incontro con il presidente Xi Jinping permette ai suoi fedelissimi di Fratelli d’Italia, con Donzelli e Foti in prima linea, di esaltare quello che viene descritto come un successo storico della premier in politica estera.

Anzi, i due esponenti di FdI ne approfittano per sottolineare, immancabilmente, la discontinuità rispetto ai governi del passato, cui non risparmiano critiche velenose…

Meloni da Xi Jinping, Donzelli: “Meglio di quando al governo c’erano il Pd o Conte…”

Il viaggio della presidente del Consiglio in Cina è, quindi, l’occasione per Fratelli d’Italia per ribaltare una narrazione che, dalle nomine Ue in poi, stava prendendo piede in modo sempre più accentuato. Quella di un’Italia sempre più isolata e messa da parte sullo scacchiere internazionale a causa delle scelte politiche della Meloni.

In particolar modo sul nodo problematico legato alle auto elettriche. Il governo si è già espresso più volte contro la posizione troppo sbilanciata in questo senso da parte del ‘green deal’ dell’Ue proprio a causa del dominio della Cina nel settore, che inquieta le imprese italiane.

Raggiunto dai cronisti, tra cui l’inviato di TAG24 Michele Lilla, Giovanni Donzelli esalta l’approccio avuto da Meloni con Pechino proprio per il suo non piegarsi “ai diktat cinesi e andare “a testa alta a portare gli interessi italiani“. Resta da vedere quali saranno i risultati di questo incontro ma il deputato FdI si dice convinto che sicuramente andrà meglio di quando al governo c’erano il Pd o Conte.

Un risultato prestigioso per il Paese che Donzelli attribuisce alla stabilità del governo garantita proprio dalla Meloni, che lo porta a dire (forse con un eccesso di enfasi) che quella attuale è la maggioranza più compatta e coesa “non solo nella seconda Repubblica, ma anche nella Prima“. E questo nonostante alcune ‘frizioni’ – soprattutto quelle tra i vicepremier Salvini e Tajani – che, però, per Donzelli rappresentano un valore aggiunto del centrodestra:

“Siamo partiti compatibili ma non sovrapponibili. La ricchezza del centrodestra è che abbiamo un popolo di riferimento che esiste dal 1994, che è compatto”.

Foti: “Incontri in Cina della premier sono un fatto storico”

Parla addirittura di “fatto storico” il capogruppo alla Camera Tommaso Foti, rimarcando come il dialogo tra Meloni e Xi su temi cruciali dell’attualità come il cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale smentisca “le clamorose bugie” sull’Italia isolata a livello internazionale.

Sulla questione delle auto elettriche, dopo aver ‘accusato’ bonariamente e con un sorriso il cronista di TAG24 di essere “troppo curioso“, Foti sottolinea l’importanza della cooperazione nel settore stabilita tra i due Paesi, non risparmiando un’ultima ‘frecciata’ all’opposizione:

“Noi avevamo lasciato la Via della Seta e qualcuno disse che saremmo rimasti al di fuori di ogni rapporto. Ci dispiace deludere le sinistre catastrofiste“.