Matias Soulè ha fortemente voluto la Roma, ma forse neanche lui si aspettava un’accoglienza del genere. Ieri sera invece, al suo arrivo a Fiumicino, ha trovato il popolo giallorosso ad attenderlo e ha regalato loro i primi sorrisi di questa nuova esperienza. Un bagno di folla entusiasmante per un ragazzo giovane e di grande talento, che ha già fatto innamorare i romanisti. Oggi le visite mediche di rito e poi la firma sul contratto, prima di diventare ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Mister De Rossi non vede l’ora di averlo a disposizione, per poterci lavorare, inserendolo al meglio nel suo scacchiere tattico e dall’altra parte i tifosi già sognano con la coppa Soulè-Dybala. E il mercato non è certo finito. Il club infatti sta continuando a lavorare su Dobvyk, obiettivo dichiarato per l’attacco dei capitolini. Intanto Soulè conquista Roma e l’ex giallorosso, Tony Di Carlo, commenta il suo arrivo in esclusiva a Tag24.

Soulè ha già conquistato Roma? L’ex Di Carlo commenta a Tag24

D: Ieri è arrivato a Fiumicino Soulè, che ha già conquistato Roma. Te lo aspettavi?

R: L’entusiasmo dei tifosi giallorossi è dimostrazione del fatto che sono dei buongustai. Soulè col Frosinone ha fatto vedere di che pasta è fatto. Al suo primo anno da titolare, anche se in una squadra piccola, ha fatto gol importanti, giocando davvero bene a calcio. Ha dimostrato personalità, e forse l’unica cosa che gli manca è un pò di continuità.

D: Non c’è il timore che le aspettative possano essere troppo alte, nei confronti di un giocatore comunque giovane? Potrebbe subire le pressioni di una piazza come Roma?

R: Soulè ha già esordito con la Juventus e credo lui sia già piuttosto abituato a determinate pressioni. La cosa certa è una, che quando uno è bravo a giocare a calcio e lui ha senza alcun dubbio talento, sicuramente fa bene ovunque. Potrebbe avere bisogno di un pò di tempo per ambientarsi e per trovare i giusti meccanismi con giocatori più forti, rispetto a quelli che aveva a Frosinone. Onestamente però non si discute. Tecnicamente è bravissimo, tiene palla, salta l’uomo, fa gol e assist, cosa gli si può chiedere di più? Difficilmente uno così può fallire.

D: Può funzionare l’accoppiata Dybala-Soulè?

R: Non so ancora come vorrà giocare Daniele, ma con un centravanti fisso e due mezze punte così, penso che siano dolori per tutte. Nella vita si deve anche rischiare qualcosa. Quando hai giocatori tecnicamente di un’altra categoria e hai due trequartisti così, che possono risolvere la gara in qualsiasi momento, io li userei insieme.

Gli obiettivi della Roma

D: La Roma si è mossa leggermente in ritardo ma ora è scatenata. Sei fiducioso e quale sarà l’obiettivo dei giallorossi?

R: Sono molto fiducioso e sento parlare molto bene anche dell’attaccante del Girona. Credo che la Roma, zitta zitta, stia facendo il suo mercato. L’obiettivo è ovviamente quello di migliorare la classifica della scorsa stagione e sta gettando delle ottime basi per farlo. Soulè è un giovane importante e io ci scommetto. Se arriva Dovbyk si completa il reparto offensivo, e poi non ci dimentichiamo di Dybala, che è sempre uno che fa la differenza. Probabilmente qualche altro colpo lo dovrà fare, ma la Roma si sta muovendo bene. I giallorossi proveranno a lottare per la Champions.

D: Dovrebbe arrivare Dovbyk e di conseguenza dovrebbe partire Abraham. Sei d’accordo con questa decisione?

R: Se arriva Dovbyk direi di sì, ma altirmenti io avrei puntato su Abraham. Due anni fa fece molto bene, poi ha avuto un grosso infortunio che lo ha condizionato. Credo sia un grosso attaccante, ma la società sa bene quello che deve fare.