Assegno di inclusione: pagamento agosto in anticipo? I sussidi girano veloci, senza, almeno per il momento, registrare un ritardo considerevole per il mese di agosto. Molti fruitori dell’ADI attendono di sapere se il sussidio sarà erogato in anticipo, prima o dopo Ferragosto.

E ciò è emerso dalle diverse richieste di informazioni sulla data degli accrediti INPS per il mese di agosto. Con l’arrivo di Ferragosto, molti fruitori dell’Assegno di inclusione si interrogano su quando avverrà l’accredito e, soprattutto, se ci saranno variazioni rispetto ai tempi consueti, in vista delle festività estive. Vediamo insieme le date di pagamento per agosto 2024, le ragioni dei possibili anticipi o ritardi e tutte le informazioni aggiornate riguardanti l’assegno.

Assegno di inclusione pagamento agosto 2024

Le prospettive economiche di molte famiglie sono legate al pagamento mensile dell’Assegno di Inclusione, erogato tramite la Carta di Inclusione o Carta ADI.

Il recente aumento dei prezzi al consumo ha alimentato le speranze di un anticipo nell’accredito del sussidio per il mese di agosto 2024. Si presume che alcuni beneficiari potrebbero riceveranno l’importo il 16 agosto, in quanto il 15 è un festivo; mentre altri dovranno attendere la fine del mese come da prassi consolidata.

In generale, i pagamenti per chi riceve già il sussidio seguono le modalità stabilite, ma si sono verificate alcune eccezioni per particolari categorie di beneficiari.

I nuovi beneficiari che hanno sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e superato positivamente l’istruttoria entro luglio 2024, riceveranno il primo pagamento il 16 agosto, in quanto il 15 è un festivo;

Piuttosto che un’anticipazione, si tratta di posticipo. Un modo per garantire un accesso più rapido al sostegno economico necessario per affrontare le spese estive e per ridurre i tempi di attesa per le operazioni bancarie e postali, spesso più lunghi nei periodi di alta stagione.

Il Messaggio dell’INPS e le Date di Pagamento

 L’INPS invia un SMS di notifica ai beneficiari per comunicare l’accredito dell’Assegno di Inclusione. Secondo il messaggio INPS n. 835 del 26 febbraio 2024, i pagamenti sono solitamente previsti il 15 e il 27 di ogni mese.

Per il mese di agosto, si presume il posticipo del primo pagamento dell’Assegno di inclusione al 16 agosto, in quanto il 15 è un festivo. Una possibile scelta per garantire la continuità nei pagamenti e agevolare l’accesso ai fondi durante il periodo di ferie, quando gli uffici postali e bancari potrebbero essere chiusi.

È fondamentale sottolineare che la disponibilità dell’importo presso gli uffici postali è subordinata alla ricezione del messaggio di notifica da parte del beneficiario. Si invita pertanto a prestare la massima attenzione alle comunicazioni INPS per conoscere con precisione i tempi di ritiro dell’assegno.

Requisiti e arretrati: cosa sapere

 L’Assegno di Inclusione viene erogato ai nuclei familiari che soddisfano tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, tra cui quelli relativi alla cittadinanza, al reddito e al patrimonio.

I beneficiari dell’Assegno di Inclusione sono i nuclei familiari che includono almeno una persona con disabilità, un minore, un anziano di almeno sessant’anni o una persona in condizione di svantaggio che partecipa a programmi di cura e assistenza certificati dai servizi socio-sanitari locali.

La presentazione della domanda dà il via alla procedura che prevede la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale. Una volta conclusa l’istruttoria, viene effettuato il pagamento della mensilità spettante, comprensivo degli eventuali arretrati.

È importante sottolineare che le domande presentate entro il 20 del mese saranno processate per il pagamento relativo al mese in corso. Le domande presentate dopo tale data saranno invece elaborate per il mese successivo. In quest’ultimo caso, il beneficiario avrà diritto agli arretrati relativi al mese per cui ha diritto al beneficio.

L’INPS ricorda che i nuclei familiari che percepiscono l’Assegno di Inclusione sono tenuti a presentarsi al primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale. Il mancato rispetto di questo obbligo comporta la sospensione del beneficio.

Per maggiori dettagli, si rimanda alla pagina ufficiale del sito INPS.