Cercare il trionfo non è l’unico scopo. Per ogni atleta professionista, partecipare alle Olimpiadi rappresenta il massimo obiettivo, un’opportunità unica per scolpire il proprio nome nella storia dello sport.
L’evento di Parigi 2024, la 33esima edizione dei Giochi Olimpici estivi e la terza volta che la capitale francese ospita la manifestazione, è un’occasione di grande prestigio. La competizione coinvolgerà 10.500 atleti in un’intensa durata di sedici giorni.
L’Italia parteciperà con una squadra di 403 atleti, un record superiore a quello stabilito durante le Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri puntano a fare la storia anche sul fronte del medagliere, con un obiettivo minimo di 40 medaglie, come dichiarato dal presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Quanto guadagna un atleta olimpico?
Oltre all’aspetto sportivo, un buon piazzamento olimpico ha un impatto significativo anche sull’economia dell’atleta. I premi per meriti sportivi, i contratti di sponsorizzazione e le opportunità di carriera nelle Forze armate, che garantiscono uno stipendio fisso alla maggior parte degli azzurri a Parigi, rappresentano vantaggi economici concreti. Ecco quanto guadagna un atleta olimpico alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Il principale beneficio economico legato alla manifestazione olimpica è rappresentato dai premi in denaro per le medaglie. Ogni medaglia ha un valore stabilito dal Comitato Nazionale e varia da paese a paese.
Per l’Italia, i premi rimangono quelli di Tokyo 2020:
- 180.000 euro per la medaglia d’oro
- 90.000 euro per la medaglia d’argento
- 45.000 euro per la medaglia di bronzo
I paesi con meno chance di vincere molte medaglie cercano di incentivare i propri atleti con premi elevati. Un esempio è Hong Kong, che offre 700.000 euro per l’oro. Seguono Singapore con 650.000 euro e Taiwan con 550.000 euro.
L’Italia si colloca all’ottavo posto in questa classifica speciale. Paesi con una lunga tradizione sportiva e molteplici successi, come gli Stati Uniti, offrono premi più bassi per le medaglie, con 35.000 euro e una posizione al 22esimo posto in classifica.
Sponsorizzazioni
Le Olimpiadi rappresentano una vetrina globale anche per le aziende sponsor degli atleti. Questi partner si mostrano sulle divise degli sportivi, sia durante le competizioni che nei momenti di pausa, per associare i valori dell’evento, dell’atleta e del loro marchio.
Tra gli sponsor tecnici, Nike si posiziona al primo posto, fornendo abbigliamento alla squadra statunitense e a diverse altre federazioni, come quelle di Cina e Giappone, per un totale di 100 squadre. Adidas, un’altra storica concorrente, ha creato e prodotto gli outfit per dieci nazioni.
Puma vestirà 19 federazioni, mentre la spagnola Joma ha ottenuto un’importante collaborazione come sponsor tecnico per la squadra spagnola e quella italiana nelle competizioni non ufficiali.
A livello dei Giochi Olimpici, quasi 80 aziende partecipano al programma di sponsorizzazione nazionale. Tra i sette partner premium ci sono nomi prestigiosi come la catena alberghiera Accor, il gigante del lusso LVMH e la compagnia telefonica Orange. Alcune di queste aziende avrebbero investito oltre 100 milioni di euro per i loro contratti. Il totale delle entrate da sponsorizzazioni per Parigi 2024 ammonta a 1,24 miliardi di euro.
Lo stipendio delle Forze armate
Per gli atleti italiani, oltre ai premi e alle sponsorizzazioni, esiste un’altra fonte di reddito: l’appartenenza a un corpo militare o statale.
Gli sportivi delle Forze armate ricevono uno stipendio fisso che varia in base alla categoria e al grado. A Parigi 2024, saranno 283 gli atleti italiani in servizio militare, rappresentando il 71% della delegazione azzurra.
Gli stipendi fissi variano tra i 1.300 euro di un semplice poliziotto e i 1.850 euro di un maresciallo, come nel caso di atleti come Filippo Tortu (Fiamme Gialle), Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi (Fiamme Oro).