Chi è Nathalie Moellhausen? La spadista italo-brasiliana si è dovuta arrendere mentre disputava un incontro eliminatorio con l’avversaria canadase Ruien Xiao alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Troppo forte il dolore per il suo fisico già debilitato dalla malattia. Nathalie Moellhausen aveva voluto partecipare a tutti i costi al torneo olimpico difendendo la bandiera carioca, nonostante fino a qualche giorno fa fosse ricoverata in ospedale.

Chi è Nathalie Moellhausen: età e origini

Nathalie Moellhausen è nata a Milano il 1° dicembre del 1985. Tra qualche mese, dunque, compirà 39 anni. Ha vissuto la tutta la sua gioventù nel capoluogo lombardo prima di trasferirsi a Parigi, dove attualmente risiede.

Come intuibile dal suo cognome, la schermitrice ha origini straniere. Il padre è infatti il diplomatico tedesco Eitel Friedrich Moellhausen mentre sua madre è la stilista italo-brasiliana Valeria Ferlini.

Di conseguenza Nathalie Moellhausen, oltre alla nazionalità italiana, ha ottenuto anche la cittadinanza brasiliana. Grazie a ciò ha potuto aderire alla Federazione Scherma brasiliana una volta maturata la decisione di abbandonare i colori azzurri.

La malattia

Cinque mesi Nathalie Moellhausen riceve una terribile diagnosi. Le analisi avevano infatti evidenziato un tumore al coccige, per fortuna benigno.

Qualche giorno fa sono sorte alcune complicanze che avevano necessitato di un ricovero d’urgenza in ospedale, con conseguente intervento chirurgico, previsto per la giornata di domani, lunedì 29 luglio 2024.

Nonostante il fisico debilitato dalla malattia, Nathalie Moellhausen non ha voluto rinunciare alla sua presenza alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Carriera con l’Italia

Nathalie Moellhausen si avvicina al mondo della scherma in tenerissima età. Aveva infatti solo 5 anni quando si è approcciata per la prima volta a questo sport, scegliendo la spada come disciplina. Nel corso della gioventù ha seguito gli insegnamenti prima di Nicola Pomarnasky e poi del due volte campione mondiale Sandro Resegotti.

La sua determinazione la porta presto a competere per importanti tornei giovanili internazionali. Nel 2004 ottiene la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali juniores di Plovdiv, in Bulgaria.

Pochi mesi dopo entra nel gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare Italiana e decide di stabilirsi a Parigi per essere allenata da Daniel Levavasseur, coach della pluricampionessa del mondo di spada Laura Flessel. Ai Campionati del Mondo del 2009 ad Antalia, in Turchia, raggiunge l’oro nella spada femminile a squadre, con Bianca Del Carretto, Francesca Quondamcarlo e Cristiana Cascioli.

Nella stessa competizione otterrà anche due medaglie di bronzo, una individuale al Mondiale di Parigi 2010 e una di squadre al torneo di Catania del 2011. Nonostante un lungo infortunio, Nathalie Moellhausen riesce a raggiungere il terzo piazzamento anche ai Campionati Europei di spada tenutisi a Sheffield nel 2011.

Viene poi selezionata dalla compagine italiana per le Olimpiadi di Londra del 2012, in qualità di riserva. Tuttavia non parteciperà ad alcun incontro e il team italiano verrà eliminato dagli Stati Uniti già ai quarti di finale.

Terminata la competizione, Nathalie Moellhausen decide di prendersi un periodo di pausa dall’attività agonistica per dedicarsi alla direzione artistica del galà del centenario della Federazione Internazionale di Scherma del 2013 al Grand Palais di Parigi.

La scelta di difendere i colori brasiliani

A febbraio 2014 Nathalie Moellhausen annuncia il suo ritorno all’attività agonistica, questa volta però partecipando per il Brasile. La schermitrice ha poi spiegato la sua scelta come una notevole opportunità per la sua carriera professionale.

Chiusa in Italia da atlete più giovani, ha accettato le lusinghe della federazione brasiliana che rischiava di non arrivare alla qualificazione alle Olimpiadi 2016 ospitate proprio dal Brasile.

Con la selezione brasiliana non arriva a medaglie olimpiche, ma nel 2019 ai Campionati del mondo del 2019 vince contro la cinese Sheng Lin e ottiene la prima medaglia in assoluto a un campionato mondiale di scherma per il Brasile.

Tutt’oggi Nathalie Moellhausen è impegnata in attività di promozione della scherma ai giovani brasiliani.

Marito

Nel 2017 Nathalie Moellhausen è convolata a nozze con lo chef Natalio Simionato. Argentino di nascita, lo chef oggi 50enne ha origini sia italiane che spagnole e nel suo passato troviamo una formazione di studio in legge e un’attività anche da modello.

Oggi è uno dei cuochi più acclamati in Francia e ha partecipato anche a numerosi programmi televisivi di cucina.