Tra circa tre settimane ricomincerà il campionato di Serie A e lo farà con alcune nuove regole. Come spesso capita, infatti, ci saranno delle novità nel regolamento che cambieranno qualcosa nell’interpretazione degli arbitri e del VAR. Anche in questa epoca, infatti, le polemiche non si sono mai placate e anzi forse sono anche aumentate a causa di alcune decisioni discutibili. Decisioni che comunque spesso derivano da interpretazioni soggettive del regolamento da parte dei direttori di gara. Adesso qualcosa potrebbe cambiare. Nessuno stravolgimento o nessuna regola ribaltata, ma solo qualche accorgimento nel regolamento che potrebbe giovare al campionato. Motivo per cui le novità sono state annunciate a poco meno di un mese dall’inizio del torneo.

Le norme modificate riguardano i cartellini, falli, le sostituzioni e altri punti importanti delle partite. Ma cosa cambierà nello specifico nel regolamento della nuova Serie A che sta per cominciare? Quali saranno le nuove regole in vista del torneo? E quali invece le differenze con le stagioni appena terminate? Di seguito tutte le novità a proposito.

Nuove regole in Serie A: la novità sul fallo di mano

La novità più rilevante è quella che riguarda i falli di mano. Cambierà infatti qualcosa, provando a eliminare le varie polemiche degli ultimi tempi. Anche in epoca VAR, infatti, le discussioni non si sono mai placate. Ma adesso cosa cambierà per quanto riguarda i falli di mano? Andando nello specifico, chi legifera in ambito sportivo ha voluto rendere uguale questa circostanza con quella del DOGSO. In queste circostanze, il cartellino rosso dopo aver negato un gol evidente potrà essere derubricato dopo aver valutato con attenzione diversi parametri. Per il fallo di mano varrà quindi adesso lo stesso concetto: anche se sarà evidente, non ci sarà nessun cartellino rosso se sarà all’interno dell’area di rigore. Qualora invece dovesse avvenire fuori, sarà sempre rosso.

Sarà invece sempre punito con un cartellino rosso il tocco con la mano deliberato. In questo caso verrà dunque valutato il movimento sia del braccio che della mano verso la palla. Tutti quei tocchi di mano che sarebbero stati puniti con il cartellino giallo, saranno depenalizzati. L’effettiva applicazione di questa regola però si scoprirà soltanto sentendo le parole di Rocchi e osservandone l’utilizzo all’interno dell’interpretazione dell’arbitro nei match.

La sesta sostituzione

Più semplice e intuibile invece la regola che riguarderà il sesto cambio durante le partite. In cosa consiste? Come sappiamo ormai da tempo, i cambi concessi sono cinque dal post covid. Ma dal prossimo anno – come già accaduto ai Mondiali in Qatar e come accade in Premier League – anche in Serie A ce ne saranno sei. In che circostanze? Qualora un calciatore dovesse subire un trauma cranico – riscontrato con certezza dallo staff medico – potrà essere sostituito anche nel caso in cui l’allenatore abbia già sfruttato i cinque cambi a disposizione.

Se dovesse essere una situazione dubbia, con molta probabilità verrà considerata come ‘concussion’, ovvero trauma cranico che servirà ovviamente a salvaguardare la salute dei calciatori intervenendo subito sul problema. Queste dunque le novità più rilevanti nel campionato di Serie A.