Ancora incertezze sulla sempre più urgente questione della sicurezza nei cantieri edili e dell’allarme morti sul lavoro in Italia. Chi è Paolo Gabbiani? Un operaio bresciano di 50 anni, morto dopo quattro giorni di agonia all’ospedale regionale di Torrette. L’incidente è avvenuto in un cantiere edile nel quartiere Archi di Ancona, il 24 luglio 2024.
Chi è Paolo Gabbiani? Operaio morto ad Ancona: l’incidente e la trave
Era in corso un’operazione di carico e di scarico. Un peso di travi di legno si è inaspettatamente staccato da una gru. Una ha colpito con violenza proprio l’operaio, Paolo Gabbiani, che ha subito profondi traumi al volto e al torace.
L’incidente è avvenuto nel cantiere edile dove stava lavorando, il 24 luglio 2024. Subito dopo l’incidente, i colleghi si sono affrettati, hanno chiamato i soccorsi, che sono intervenuti rapidamente sul posto.
Morto dopo quattro giorni d’agonia
Stabilizzato sul posto dai soccorritori, Paolo Gabbiani è stato trasportato d’urgenza in codice “rosso avanzato”- Nonostante gli sforzi dei medici, l’operaio è deceduto quattro giorni dopo a causa del gravissimo trauma toracico riportato.
La salma tornerà a Brescia lunedì 29 luglio 2024, ma la data dei funerali non è ancora stata programmata precisamente.
Brescia e Ancona si uniscono per il lutto dell’ennesimo lavoratore che ha perso la vita in un luogo che dovrebbe migliorare le condizioni di tutti: il posto in cui si portano avanti le mansioni del quotidiano e ci si impegna per portare il pane in famiglia e per se stessi.
Moglie e figli
Le autorità competenti stanno ancora indagando per accertare eventuali responsabilità e rilasciare direttive capaci di prevenire futuri incidenti simili.
Il tragico evento ha lasciato una famiglia distrutta: l’uomo aveva infatti una moglie e tre figli.
Ecco cosa si sta facendo per la sicurezza sul lavoro. Dai dati delle morti e degli infortuni alla patente a punti per le aziende