Investire 23mila euro in buoni fruttiferi postali: scopriamo quali sono i migliori titoli fruttiferi emessi dal colosso postale.

In un contesto di incertezza macroeconomica e geopolitica cresce l’attenzione da parte degli investitori nei confronti dei buoni fruttiferi emessi da Poste Italiane SPA. Si tratta di strumenti di gestione del risparmio garantiti dallo Stato tramite l’emissione di Cassa Depositi e Prestiti, che permettono agli investitori di collocare importi esigui senza farsi carico di spese di gestione.

Investire 23mila euro in buoni fruttiferi postali: conviene?

Oltre al mercato dei bond statali l’attenzione degli investitori italiani si è spostata sui buoni fruttiferi postali in un contesto macroeconomico di grande preoccupazione. Entro il termine prescrizionale i detentori dei buoni fruttiferi postali hanno la possibilità di richiedere il rimborso del capitale investito. La quota degli interessi dei titoli fruttiferi matura dai sei ai dodici mesi dal giorno della sottoscrizione.

Sui rendimenti è applicata un’aliquota fiscale agevolata pari a 12,5 punti percentuali. I Buoni Fruttiferi emessi dal colosso giallo sono soggetti all’esenzione dell’imposta di successione. I risparmiatori italiani possono scegliere la forma dematerializzata o la forma cartacea dei buoni. I titoli fruttiferi postali possono essere acquistati sui canali telematici e negli uffici dislocati sul territorio nazionale.

Investire 23mila euro in buoni fruttiferi postali: i migliori da valutare

Gli investitori che abbiano una disponibilità di 23mila euro possono detenere nel proprio portafoglio investimenti diverse tipologie di buoni fruttiferi postali. Il buono fruttifero postale ordinario è un titolo per chi volesse investire fino a venti anni senza dover rinunciare alla possibilità di chiedere il rimborso in qualsiasi momento. I rendimenti sono crescenti e fissi (dallo 0,5 percento del primo anno al 2,75 percento del ventesimo).

Oltre al buono fruttifero ordinario, i risparmiatori hanno la possibilità di optare per il buono 4 anni risparmio semplice, la cui durata è pari a quattro anni e vanta un rendimento annuo lordo pari all’1,5 percento. Oltre a queste tipologie di buoni fruttiferi, c’è il Buono dedicato ai minori con gli interessi che maturano fino al raggiungimento dei 18 anni.

Tra le altre tipologie sottoscrivibili c’è il Buono 4 anni Plus per chi volesse investire a quattro anni e vuole contare sui rendimenti fissi. Altra tipologia di titolo fruttifero sottoscrivibile è il Buono 3X4, ideale per chi volesse investire nel medio-lungo termine con rendimenti fissi crescenti. Un buono fruttifero sottoscrivibile è il buono 3X2, titolo dedicato a tutti coloro che desiderassero investire fino a sei anni con rendimenti fissi crescenti. Il risparmiatore ha la possibilità di chiedere il rimborso dopo tre anni con il riconoscimento della quota di interessi maturata.

Investire 23mila euro in buoni fruttiferi postali: facciamo una simulazione

Nel caso in cui un investitore avesse una disponibilità pari a 23mila euro e volesse investire in buoni fruttiferi postali, avrebbe a disposizione differenti soluzioni da valutare. Nel caso in cui si volesse investire nel medio-lungo termine, il risparmiatore potrebbe valutare la sottoscrizione del buono ordinario e del buono 3X4. Il rendimento annuo lordo nel caso di sottoscrizione del buono ordinario è pari a 2,5 punti percentuali e la durata è pari a 12 anni. Alla scadenza del titolo fruttifero l’investitore ha diritto a ricevere 29.940 euro.

Nel caso di sottoscrizione di un buono ordinario, il tasso di rendimento sarebbe pari a 2,75 punti percentuali e la durata dell’investimento sarebbe pari a 20 anni. Alla fine del ventesimo anno il valore di rimborso è pari a 37.518 euro. L’investitore ha la possibilità di scegliere un buono fruttifero nel breve/medio termine: il buono 3X2, il BFP 4 Anni Risparmio Semplice, il Buono Soluzione Eredità, il Buono 4 anni Plus e il Buono Rinnova 4 anni. Tra le migliori soluzioni c’è il BFP 4 anni Risparmio Semplice, il cui rendimento è pari a 3,5 punti percentuali ed il cui valore di rimborso è pari a 25.969 euro.