Lavoro, ecco le migliori località dove poter lavorare in smart working. A rilevarlo è SumUp, che ha individuato le dieci città attrattive per i nomadi digitali. Ecco quali sono.

Sono sempre di più i nomadi digitali che lavorano da remoto e si guadagnano da vivere lavorando da freelance online. Lo smart working è sempre più diffuso nei comparti della consulenza, della programmazione, dell’insegnamento, del giornalismo e del design. L’utilizzo delle tecnologie digitali consente ai nomadi digitali di lavorare da qualsiasi luogo che disponga di una connessione alla rete Internet. La società SumUp attiva nel comparto della tecnofinanza ha identificato differenti location attrattive per gli smart workers.

Per chi desiderasse lavorare in smart working potrebbe valutare differenti località disseminate lungo tutto lo Stivale italiano: dal Nord Italia al Sud fino alle Isole. Le località che attraggono gli smart workers sono state individuate tenendo in considerazione differenti fattori chiave: costo della vita, bellezza paesaggistica, qualità della vita diffusione dei pagamenti telematici e velocità di connessione della Rete Internet.

Lavoro, le migliori località geografiche per lavorare in smart working 

SumUp, società attiva nel comparto tecno-finanziario, ha individuato dieci città italiane considerate attraenti per chi desiderasse abbracciare uno stile di vita professionale itinerante. Le location sono state individuate considerando differenti fattori chiave, tra cui costo della vita, qualità della vita, velocità di connessione Internet, bellezza territoriale e diffusione dei pagamenti telematici. SumUp ha considerato nella selezione delle location italiane anche la presenza di iniziative a favore del diversity management, della sostenibilità, della comunità LGBTQ+.

Bologna

Ai primi posti delle classifiche per la qualità della vita c’è la città di Bologna, che unisce servizi, spazi verdi, servizi sportivi e culturali e bellezze paesaggistiche. In Italia Bologna è la città più cashless con quasi il 60 percento di transazioni digitali rispetto al 2023.

Torino

Da anni nelle prime cinque posizioni delle province italiane c’è Torino, che si distingue per la velocità di connessione di rete. Si tratta di un elemento da non sottovalutare: il capoluogo piemontese offre interessanti musei e opere architettoniche tutte da visitare.

La città torinese è una delle province italiane dove conviene di più acquistare ed affittare un immobile: lo scorso anno si è posizionata al secondo posto per la richiesta di immobili in locazione in aumento. Anche le proiezioni confermano questo trend. Torino è nota anche per essere la città dell’automobile.

Parma

Altra città perfetta per gli smart worker è Parma dove è possibile trovare un’interessante opportunità occupazionale. Qui è possibile reperire ottime strutture scolastiche, sanitarie e culturali. A Parma la tradizione si unisce all’innovazione. Inoltre, è possibile contare sull’ottima qualità dell’aria.

Camogli

Spostandosi in Liguria la città di Camogli è uno dei borghi marinari più apprezzati ed attraenti per gli smart workers. Camogli è nota per le sue tipiche casette liguri colorate, per la sua buona cucina genovese, per il porticciolo e per il clima mite. Affacciata sul Golfo Ligure, la città camogliese è adatta per tutti coloro che amano lavorare sul mare. Qui è possibile reperire tante case in affitto e spazi di coworking dove incontrare altri freelancers. Recentemente il borgo ligure ha ottenuto la bandiera lilla, che premia le amministrazioni che lanciano iniziative volte a migliorare l’accoglienza dei disabili.

Castiglione d’Orcia

Dalla Liguria è possibile spostarsi in Toscana per trovare Castiglione d’Orcia: tra i filari cipressi e le colline toscane è possibile trovare una location amena ed incontaminata. Questa terra rara è indicata per tutti coloro che amano la buona cucina e vogliono raggiungere località celebri. Qui è possibile reperire aziende agricole che propongono “pacchetti” per gli smart workers.

Bari

Spostandosi nel Meridione italiano è possibile trovare Bari: il capoluogo pugliese è sempre più digitale ed attrae un numero sempre più crescente di smart workers. L’aumento dei pagamenti cashless e l’elevata velocità di connessione rendono Bari una meta prediletta per i freelancer digitali.