Francis Ford Coppola al centro della bufera. Lo scorso maggio il giornale The Guardian aveva riportato la notizia di comportamenti inappropriati del regista sul set del film “Megalopolis”, presentato al Festival di Cannes. Accuse che erano state negate dal produttore esecutivo Darren Demetre. Ora però, a distanza di due mesi, sono spuntati dei video che potrebbero inchiodare il regista.  

Francis Ford Coppola molestie Megalopolis, spuntano i video 

Il giornale Variety ha ottenuto e diffuso alcuni video girati con un cellulare che confermerebbero quanto affermato da alcune fonti. Nelle riprese in questione, si vede il regista aggirarsi in una stanza in cui erano presenti come comparse delle ragazze seminude. Fin qui nulla di strano se non fosse che Francis Ford Coppola si sarebbe avvicinato a loro per baciarle o abbracciarle. In particolare durante una scena, si legge, “il regista 85enne avrebbe cercato di baciare e approcciare alcune delle comparse in topless o succintamente vestite, affermando di voler trasmettere il mood della scena”.

Due fonti avrebbero riferito di comportamenti poco professionali da parte del regista aggirandosi sul set in modo inusuale avrebbe finito per rallentare le riprese. Finora il regista si è trincerato nel silenzio preferendo non commentare le indiscrezioni. A giustificare quanto accaduto facendo chiarezza è stato il produttore esecutivo del film Darren Demetre:

“Francis si è mosso sul set dando abbracci e baci sulle guance al cast e alle comparse con lo scopo di stabilire lo spirito della scena. È stato il suo modo di ispirare l’atmosfera del nightclub, che rappresentava un momento importante per il film. Non mi sono arrivate lamentele, accuse di molestie o di comportamenti inappropriati durante la lavorazione del progetto”.

C’è però da sottolineare che, oltre ad essere regista, Francis Ford Coppola aveva finanziato personalmente gran parte del budget senza che ci fossero controlli che potessero arginarlo. Per questo motivo, nessuno avrebbe potuto obiettare: “Dato che Coppola lo ha finanziato e non c’era nessun ripartimento delle risorse umane a controllare, con chi potevamo parlare? Dovevamo andare a lamentarci da Coppola stesso?”.

A giugno, dopo le accuse, Francis Ford Coppola si era smarcato però dalle accuse:

“Mia madre mi ha insegnato chese fai una avance a una donna le stai mancando di rispetto. Non sono una persona che allunga le mani. Sono troppo timido per questo”.  

Chi è Francis Ford Coppola 

Nato nel Michigan, sin da bambino ha respirato in casa l’aria del mondo dello spettacolo. Suo padre era il compositore musicista Carmine Coppola, primo flauto dell’Orchestra Sinfonica della NBC. Sua madre, invece, era l’attrice Italia Pennino. Dopo essersi diplomato in drammaturgia alla Hofstra University, è stato assunto come sceneggiatore dalla ‘Seven Arts’ per la quale ha scritto, fra l’altro, le sceneggiature di ‘Questa ragazza è di tutti’ e ‘Parigi brucia?’. 

Nel 1971 ha diretto “Il padrino”, un film di grande successo con un cast che comprende Marlon Brando, Al Pacino, James Caan, Robert Duvall, Diane Keaton e John Cazale. La pellicola ottiene 11 nomination e si aggiudica tre premi Oscar: per il miglior film, miglior sceneggiatura (Puzo, Coppola) e quello a Marlon Brando come miglior attore.

Dopo una pausa di cinque anni, nel 1979 ha realizzato il kolossal “Apocalypse Now” con protagonisti Marlon Brando, Martin Sheen, Robert Duvall e un giovane Harrison Ford.  Negli anni 80 ha lavorato come produttore come produttore e sceneggiatore per altri grandi registi e ha firmato i suoi film Un sogno lungo un giorno, I ragazzi della 56° strada, Rusty il selvaggio, Cotton club.

Nel 2001 ha scelto di lavorare ad una nuova versione di Apocalypse Now e nel 2010 ha ricevuto il Premio alla carriera in memoria di Irving G. Thalberg, in riconoscimento del suo lavoro come regista, sceneggiatore e produttore.