Celine Dion si è esibita ieri sera alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. La cantante canadese ha cantato “l’Hymne à l’amour” di Edith Piaf. Da mesi si erano rincorsi rumors su una sua possibile esibizione durante i Giochi Olimpici ma la conferma è arrivata solo giorni fa quando il capo gabinetto della premiere dame aveva condiviso sui social la foto di Brigitte Macron con l’artista.
Celine Dion canta alle Olimpiadi 2024, il video
Il momento più toccante della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi è stata sicuramente la performance da brividi di Celine Dion. L’artista ha ipnotizzato davvero tutti con la sua voce pazzesca. In molti non hanno potuto fare a meno di notare che mentre era sul palco la Dion si è lasciata travolgere dall’emozione tanto da non riuscire a trattenere le lacrime.
Sui social il risultato è stato clamoroso, tanti complimenti e tanto entusiasmo per il ritorno sulle scene a distanza di quattro anni dopo l’annuncio della malattia. “Sei una leggenda”, il commento più gettonato. E ancora “Bentornata Celine, che emozione poterti riascoltare. Da brividi”, “Grande donna, guerriera, artista”.
Anche l’artista nostrana Laura Pausini ha voluto dedicarle un post: “Mio amore, le mie mani tremavano e i miei occhi piangevano mentre ascoltavo e vedevo la mia amata Celine. Sei la più forte del mondo, campionesse di voce e di vita. Super Celine. Grazie di esistere”.
La malattia
Celine Dion soffre della sindrome della persona rigida, una rara malattia progressiva e incurabile, che provoca sintomi come rigidità muscolare e spasmi. Come ha rivelato nel recente documentario “Io sono Celine Dion”, disponibile su Amazon Prime Video, l’artista convive con la malattia da ben 17 anni.
Una malattia che ha avuto un impatto devastante sulla sua vita e anche sulla sua carriera. Ha infatti raccontato:
“Quando provo a respirare, i miei polmoni funzionano, ma è ciò che ho davanti ai polmoni che è irrigidito. Per me è molto difficile, non vorrei farlo sentire a nessuno. È come se qualcuno ti stesse strangolando, se ti stesse spingendo la laringe”.
Nel film ha ammesso di aver abusato del Valium affermando di aver rischiato anche la vita per la quantità di farmaci ingeriti. Per combattere i sintomi, Celine Dion ha rivelato di essere sottoposta ad una “terapia atletica, fisica e vocale” cinque giorni alla settimana.
Cos’è la sindrome della persona rigida
La malattia di cui soffre Celine Dion colpisce il sistema nervoso centrale. Una patologia che riguarda il doppio delle donne rispetto al sesso maschile e per cui al momento non esiste ancora una cura ben precisa. La ricerca svolta dalla comunità scientifica a suggerire che la malattia sia il risultato di una risposta autoimmune nel cervello e nel midollo spinale non andata a “buon fine”.
I sintomi possono includere rigidità muscolare del tronco, delle braccia e delle gambe e una maggior sensibilità al rumore, al tatto, all’ansia e allo stress, che possono scatenare dolorosi spasmi muscolari. Scambiata a volte per morbo di Parkinson, la diagnosi può essere svolta con un esame del sangue che misura il livello di Gad, data l’associazione di questi livelli più alti in chi soffre di questa patologia.
Sebbene non ci sia una cura definitiva, è possibile tenere sotto controllo i sintomi della malattia con una terapia adeguata a base di farmaci anti-ansia e miorilassanti come il diazepam. Da un recente studio è emerso che il trattamento con le immunoglobine possa avere efficacia nel ridurre la rigidità, la sensibilità al rumore, al tatto e allo stress, migliorando così l’andatura e l’equilibrio nei pazienti affetti dalla Sindrome della persona rigida.