Le elezioni presidenziali in Venezuela di domenica 28 luglio 2024 rischiano di provocare scontri e violenze in tutto il Paese. Il risultato che maturerà fra due giorni potrebbe segnare la fine dello chavismo o la riconferma dell’attuale presidente Nicolas Maduro. Il Venezuela negli ultimi anni ha affrontato una crisi economica molto lunga anche a causa delle sanzioni statunitensi.

Sondaggi delle elezioni in Venezuela del 28 luglio 2024

C’è tensione in Venezuela dove 21 milioni di cittadini dovranno recarsi alle urne dalle 6 alle 18 locali di domenica per elezioni presidenziali. Il confronto sarà tra il presidente uscente, Nicolas Maduro e l’oppositore Edmundo Gonzalez Urrutia, 74 anni, diplomatico. Gonzalez è dovuto subentrare a Maria Corina Machado, dichiarata ineleggibile dalla Corte suprema venezuelana. Questa esclusione è costata una sospensione degli accordi del Qatar tra Stati Uniti e Venezuela.

Le elezioni si svolgeranno in un clima molto teso. La crisi economica ha piegato il Paese e molti venezuelani sono ormai stanchi dello chavismo e di Nicolas Maduro, al potere ormai da più di un decennio.

Sono state fatte diverse rilevazioni ma nessuna di esse è stata capace di indicare un vincitore.

Cosa dicono i sondaggi?

I media vicini a Maduro pubblicano da settimane rilevazioni che indicano il presidente in vantaggio su Gonzalez, con circa il 57% per il leader chavista contro poco più del 15% per l’oppositore. El Nacional, quotidiano antichavista, rileva un 59% per Gonzalez contro il 33% del presidente sulla base dell’indagine di Strategie ClearPath. I precedenti però non sorridono all’opposizione: dal 1999 la coalizione antichavista ha vinto solo due volte, una nel 2007 ed una seconda nel 2015.

Resta alta la guardia alla chiusura delle urne. Potrebbero infatti verificarsi scontri tra manifestanti antichavisti e forze dell’ordine, Palazzo Miraflores per l’occasione si prepara a schierare agenti in assetto antisommossa nelle principali città del Paese.