Risultati asta BOT 26 luglio 2024
Risultati asta BOT 26 luglio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 23 luglio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro in asta durante il corso della giornata di oggi, venerdì 26 luglio 2024.
Sempre nella giornata di oggi, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per ciò che concerne gli investitori che hanno preso parte al collocamento.
Ecco, in particolare, che cosa è stato annunciato dal Dipartimento del Tesoro del MEF nel comunicato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:
“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 26 luglio 2024.
I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito ai risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 luglio 2024.
Risultati asta BOT 26 luglio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione
Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 luglio 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).
Nello specifico, ecco quali sono i risultati di dettaglio relativi all’asta BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) 6 mesi del 26 luglio 2024:
- codice ISIN – IT0005607459;
- tranche – 1°;
- durata – 184 giorni;
- data di emissione – 31 luglio 2024;
- data di scadenza – 31 gennaio 2025;
- data dell’asta – 26 luglio 2024;
- data di regolamento – 31 luglio 2024;
- importo offerto – 6.000,000
- importo richiesto – 8.759,000;
- importo assegnato – 6.000,000;
- prezzo medio ponderato – 98,234;
- rendimento medio ponderato – 3,518%;
- rendimento massimo – 3,521%;
- rendimento minimo – 3,514%;
- rapporto di copertura – 1,46;
- rendimento di esclusione – 4,517%;
- rendimento lordo composto – 3,548%;
- prezzo fiscale – 98,234;
- importo offerto specialisti – 600,000;
- circolante (importo totale) – 6.000,000.
Le modalità di collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro che sono attualmente in emissione, dei quali abbiamo già parlato in maniera approfondita proprio durante il corso dei precedenti paragrafi, sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, venerdì 26 luglio 2024, tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
Addentrandoci maggiormente nel dettaglio per quanto riguarda le modalità relative al collocamento supplementare di questa specifica tipologia di Titolo di Stato, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che possono prendere parte al collocamento supplementare dei BOT semestrali esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno preso parte anche all’asta ordinaria di oggi sul mercato primario.
Dopodiché, l’assegnazione sarà effettuata in base a quello che è il rendimento medio ponderato che è emerso in seguito alla conclusione del collocamento sul mercato primario di oggi, così come abbiamo già specificato anche durante il corso del precedente paragrafo.
Tornando a ciò che concerne la procedura del collocamento supplementare, invece, quest’ultima sarà effettuata seguendo tutte le disposizioni che sono state pubblicate sempre da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno di un apposito decreto di emissione relativo ai Titoli di Stato in oggetto.
A tal proposito, in particolare, l’offerta viene stabilita in misura pari al 10% dell’importo nominale che è stato offerto durante il corso dell’asta ordinaria e viene stabilita tenendo conto dei criteri che sono indicati all’interno dell’apposito decreto di emissione.
Tale percentuale, però, può essere modificata in maniera discrezionale dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze in base al quantitativo di richieste effettuate dagli operatori abilitati.
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