Chi è Luca Scatà? Si tratta del poliziotto che nel 2016 fermò e uccise il terrorista Anis Amri in fuga dopo un attentato a Berlino.
Oggi purtroppo la tragica notizia della sua morte all’età di 35 anni dopo una lunga malattia.
Per la sua prontezza di riflessi e il suo sangue freddo, nel 2016 lui e il suo collega Christian Movio, ferito nel conflitto a fuoco vennero insigniti della medaglia d’oro al Valor Civile.
Su X Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha commentato la notizia della scomparsa dell’agente definendolo un “eroe in divisa. Sottolineando infine che il suo gesto ed il suo impegno quotidiano non verranno mai dimenticati.
Chi è Luca Scatà: età, causa morte e malattia
Il giovane poliziotto del commissariato di Canicattini Bagni è morto all’età di 35 anni, a pochi mesi dal suo compleanno a causa di un tumore che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
L’annuncio della scomparsa del giovane è stato dato direttamente dal sindaco di Sesto San Giovanni dove l’agente aveva prestato servizio prima del suo trasferimento in provincia di Siracusa.
Il primo cittadino Roberto Di Stefano, in una nota ha infatti scritto:
“Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Luca Scatà, l’agente del Commissariato di Sesto San Giovanni che nel 2016 ha coraggiosamente fermato il terrorista di Berlino, Anis Amri, in piazza I Maggio, ricevendo la medaglia al Valore Civile. La sua perdita a soli 35 anni, dovuta a un tumore, ci lascia un grande vuoto. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e a tutta la Polizia di Stato. Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati. Riposa in pace”.
Moglie e figli
Non si conosce molto della vita privata dell’agente. Si sa che Scatà si era sposato una settimana fa con Miriana. La cerimonia era stata officiata nella sala del San Raffaele di Milano ma non si sa se i due avessero dei figli o meno.
Luca era figlio di Pippo Scatà, dipendente del Comune per 27 anni venuto a mancare a 62 anni il 9 dicembre del 2018 anch’egli a seguito di una lunga malattia.
Cordoglio anche da parte del sindaco di Canicattini Bagni che ha ricordato il giovane volenteroso, perbene ed eroe semplice, che ha reso orgogliosi tutti gli abitanti, i propri familiari, il papà Pippo che non c’è più, la Polizia di Stato e tutta l’Italia. Il primo cittadino si stringe così al dolore della famiglia e dell’intera comunità.
Massimo rispetto anche da parte del presidente della Camera Fontana, dalla premier Meloni e dal presidente di Regione Lombardia Fontana.
Il fermo e l’uccisione del terrorista a Sesto San Giovanni
Il conflitto a fuoco che vide protagonisti Luca Scatà e il terrorista Anis Amri avvenne il 23 dicembre 2016 a Sesto San Giovanni. L’uomo qualche giorno prima aveva ucciso 12 persone in un attentato al mercatino di Natale di Berlino. Il terrorista infatti si era fiondato sulla folla guidando un autoarticolato con targa polacca, fuggendo poi per 4 giorni. L’attentato fu in seguito rivendicato dall’Isis.
Secondo la ricostruzione della Digos, arrivò nel nostro Paese dalla Francia e in un primo momento raggiunse Torino spostandosi poi con un treno a Milano. Da lì decise di spostarsi dalla zona della Stazione Centrale a Sesto San Giovanni. Alle tre di notte, in piazza I° Maggio, durante un controllo stradale, Anis estrasse una pistola e sparò a Movio, l’agente della Polizia rimasto ferito ad una spalla. In risposta all’attacco Anis venne subito colpito in pieno petto da Scatà, all’epoca solo un agente in prova di 27 anni.
Il suo gesto non passò inosservato e per questo poco dopo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli consegnò la medaglia al Valore Civile per il suo atto eroico.