Imprenditori, chef stellati, ma anche giornalisti del settore enogastronomico e influencer food e lifestyle, hanno composto il pubblico del panel dal titolo “Sostenibilità e Rigenerazione nella gastronomia italiana: quali sono i nuovi scenari? Tavolo di confronto tra professionisti di settore”, che si è tenuto ieri nelle sale del Boscolo Circo Massimo, a Roma, durante l’evento Regenereat. Tra i grandi ospiti che si sono confrontati sul tema anche Gianfranco Vissani, lo chef stellato che ha rilasciato un’intervista a TAG24 toccando anche il tema degli allevamenti intensivi e del proliferarsi dei Food blogger.

Chef Gianfranco Vissani l’intervista video

D: Maestro Vissani oggi questo importante incontro dove si è parlato tra le altre cose di sostenibilità. Quanto è importante la sostenibilità nella cucina?

R: Il nostro paese è l’Italia e l’Italia deve rimanere così, vengono nel da tutto il mondo per mangiare in Italia ci facciamo prendere per il culo a tutti. Ma come mai uno di questi Superman di questi chef all’estero non hanno mai fatto fortuna in Italia? Perché le persone vogliono la cucina italiana, vogliono mangiare ancora spaghetti alla carbonara. No quei piattoni che fanno oggi, ma giusta fatta bene e poca. Questa è la cucina italiana, non bisogna aggredirla. Devo mangiare la coda alla vaccinara fatta bene con una salsa diversa, cioè l’intelligenza di un cuoco deve arrivare a fare questa cosa.

D: Che ne pensa degli allevamenti intensivi?

R: Gli allevamenti intensivi sono la rovina di tutti i prodotti italiani, oggi si pensa solamente al denaro e basta e si pensa solamente a quanto dobbiamo guadagnare. DiCaprio ha investito i soldi sulla carne chimica, ma di che stiamo parlando. La verità è un’altra cosa, dobbiamo andare a fondo su questo. Lei ha mai visto maiali a sei zampe? I bovini li fanno in Germania i polli in Polonia.

Chef Vissani: “Aiutare le piccole e medie imprese italiane è fondamentale”

D: Lei che giudizio dà dell’azione del governo ad esempio del ministro Lollobrigida devono aiutare piccole e medie imprese?

R: Sono quelle che potrebbero salvare il nostro paese. Noi oltre la storia, i quadri, la bellezza del paese gli vorremmo dare la cucina vera non queste cazzate. Vai a mangiare una roba buona, ci metti magari tre giorni per digerirla ma era buono. Dobbiamo stare co piedi per terra ci dobbiamo vergognare stiamo distruggendo questo nostro paese e basta.

D: Che ne pensa di questi nuovi chef della carne internazionale, ad esempio Nusret aprirà a Roma?

R: La carne deve essere frollata in sacchi di yuta come si faceva con la Chianina. La Chianina è un animale nobile è l’unico animale che c’ha l’unghia rispetto agli zoccoli.

D: A proposito del documentario “F for profit No”, c’è speranza per il futuro di migliorare la situazione?

R: Loro pensano ai soldi è inutile che noi stiamo girando dietro in giro. Loro pensano solamente ai soldi ai denari un ristorante fa 25 coperti al Moma io dico 25 coperti io c’ho 26 persone tra sale e cucina come fai a mantenerle? Bisogna essere intelligenti, i ristoranti non c’hanno le celle frigorifere c’hanno solamente quei quei frigoriferi alti. Io ho uno spazio enorme con una cucina 300 metri quadri ,è difficile pagate gli stipendi i contributi e tutte le rotture. Ho 2.500 m qu di locale sotto sopra le rotture continuamente tutti i giorni costano soldi.

D: Ma ci vuole anche un’educazione al cibo Io vedo che spuntano all you can eat di carne ogni due per tre ad esempio?

R: Un problema è sicuramente italiano che tutti quanti sanno cucinare. Vedi su TikTok è una vergogna tutti cucinano e gli influencer sono sono la peggior feccia che c’è in Italia.

Ecco il video con l’intervista integrale a Chef Vissani: